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Visura ipocatastale: cos'è e come ottenerla online

Verifica ipoteche, trascrizioni e pignoramenti attraverso un'ispezione ipotecaria

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Esempio di visura ipocatastale

Esempio di visura ipocatastale

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Hai bisogno di verificare la presenza di ipoteche o pignoramenti su un immobile?
Con OPEN Dot Com puoi ottenere rapidamente la  visura ipocatastale con tutte le informazioni sui gravami registrati presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari. Un servizio utile per chi deve acquistare, vendere o semplicemente controllare la situazione patrimoniale di un bene, anche tramite  ricerca per soggetto o per immobile.

Costo

Il costo di una visura ipocatastale è di 11.70 € e la si può ottenere con tempi di evasione inferiori a 2 minuti. Il pagamento può essere effettuato con Conto OPEN o con carta di credito.

Quando la visura ipocatastale è gratuita

Molti si chiedono se sia possibile accedere gratuitamente ai dati dall'archivio della Conservatoria dei Registri Immobiliari al fine di ottenere una visura. La risposta è sì, è possibile ottenere una visura ipocatastale online gratis ma solo in casi specifici previsti dalla normativa.

Può capitare di aver bisogno di una visura ipocatastale per verificare se su un immobile gravano ipoteche, pignoramenti o altri vincoli. In alcuni casi, questa operazione può essere effettuata senza alcun costo.

La consultazione è gratuita se sei proprietario dell’immobile, anche solo in parte, oppure se hai un diritto reale di godimento, come l’usufrutto, l’uso, l’abitazione, l’enfiteusi, la superficie o una servitù prediale. In altre parole, devi avere un legame giuridico diretto con il bene.

Ma attenzione: per beneficiare della gratuità è necessario utilizzare il canale ufficiale messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Si tratta del servizio online chiamato "Consultazione Personale", disponibile nella tua area riservata su agenziaentrate.gov.it. L’accesso avviene tramite SPID, CIE o CNS.

Attraverso questo servizio puoi ottenere:
  • l’elenco delle formalità registrate sull’immobile, come ipoteche o pignoramenti;
  • i dati conservati dalla Conservatoria dei Registri Immobiliari, se digitalizzati.
Immagine rappresentativa del servizio visure ipocatastali elenco formalita
Visure ipocatastali (ispezioni ipotecarie - visure ipotecarie)
online a partire da
11,70 €

Dove richiedere una visura ipocatastale

È possibile fare un accertamento immobiliare tramite diversi canali: online sul sito dell’Agenzia delle Entrate ma è necessario lo SPID, online senza SPID su portali convenzionati come OPEN Dot Com oppure, tramite Sister, attraverso intermediari o recandosi agli sportelli dell'Agenzia delle Entrate.

Logo Agenzia delle Entrate

OPEN Dot Com ha stipulato una convenzione ufficiale con l'Agenzia delle Entrate per la consultazione online dell'archivio della Conservatoria dei Registri Immobiliari.
Le visure ipocatastali scaricate tramite OPEN sono documenti ufficiali e validi come quelli rilasciati dalla Conservatoria.

Richiedere una visura ipocatastale online senza SPID su OPEN

Puoi ottenere la visura ipocatastale in formato digitale (PDF) direttamente online, grazie all’accesso senza SPID al servizio di OPEN e attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, anche nei weekend. Il documento estratto dalla Conservatoria dei Registri Immobiliari è disponibile in meno di 2 minuti[1].

Per accedere al servizio è necessario:
  • essere registrati al portale OPEN Dot Com;
  • avere una carta di credito (VISA, Mastercard, Amex) o un Conto OPEN - Prepagato da cui verrà scalato il costo del documento richiesto.
La procedura per richiedere una visura ipocatastale online è semplice:
  1. accesso al servizio, senza necessità di SPID, tramite il pulsante Telemaco > Imprese;
  2. inserimento dei dati del soggetto (nome, cognome, codice fiscale) o dell’immobile;
  3. clic su Trasmetti per completare l’operazione: il costo sarà addebitato automaticamente e la visura sarà disponibile per il download.
Anteprima del modulo di richiesta visura ipocatastale on-line

Anteprima del modulo per richiedere una visura ipocatastale online. Servizio disponibile 24 ore su 24, anche la domenica.

Richiedere una visura ipocatastale online con SPID sul portale dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate offre, per coloro i quali siano registrati e abilitati, un servizio online di ispezione ipotecaria telematica, accessibile tramite SPID, CIE o CNS. Il sistema consente di effettuare ricerche per soggetto, nota o immobile. Il servizio è disponibile anche a uso personale. In particolare, se chi effettua la ricerca è titolare di un diritto reale sull’immobile oggetto dell’ispezione, può accedere in modo gratuito alla visura ipocatastale.

Richiedere una visura ipocatastale online sul portale SISTER riservato ai professionisti abilitati

Professionisti e pubblici ufficiali - abilitati al portale Sister e in possesso di una convenzionati con l’Agenzia delle Entrate - possono richiedere le visure ipocatastali online su Sister.

Richiedere una visura ipocatastale cartacea presso gli sportelli dell'ex Conservatoria

Chi preferisce il canale tradizionale per fare un'ispezione ipotecaria, può recarsi negli Uffici di Pubblicità Immobiliare presso una delle sedi dell’Agenzia delle Entrate. Dopo aver mostrato all'addetto il proprio documento d'identità, compilato il modello 310 e versato i diritti previsti, si otterrà un visura ipocatastale cartacea. Si ricorda, inoltre, che è possibile richiedere anche estratti da repertori cartacei.

Da sapere: le visure ipocatastali non vanno confuse con le visure catastali anche se entrambe possono essere richieste all'Agenzia delle Entrate, scopri le differenze per evitare confusione.

Cos'è e a cosa serve

La visura ipocatastale - nota anche come visura ipotecariaispezione ipotecaria o accertamento immobiliare - è documento informativo ufficiale estratto dall'archivio della Conservatoria dei Registri Immobiliari (parte del Sistema della Pubblicità Immobiliare) e rilasciato dall’Agenzia delle Entrate che consente di verificare la condizione giuridica di un immobile. Il documento permette di accertare la titolarità di un immobile e l’esistenza di eventuali gravami come ad esempio ipoteche, pignoramenti o vincoli derivanti da atti giudiziari.

Si tratta dunque di un accertamento immobiliare che permette di conoscere:
  • chi ha la titolarità su un determinato immobile e quindi ha il diritto di disporne come vuole;
  • eventuali vincoli che limitano il godimento o la disponibilità dell’immobile;
  • su quali immobili una persona ha (o ha avuto) diritti, ipoteche, pignoramenti o altri gravami.
Immagine rappresentativa del servizio visura ipocatastale

È possibile richiedere una visura ipocatastale tramite diversi canali: con SPID sul sito dell’Agenzia delle Entrate, online senza SPID sul sito OPEN Dot Com oppure, tramite Sister, attraverso intermediari o recandosi agli sportelli dell'Agenzia delle Entrate.

È importante sapere che la visura ipocatastale è uno strumento di consultazione informativa per eseguire verifiche prima di un atto notarile. Ha valore probatorio limitato: serve per conoscere la situazione giuridica di un bene, ma non ha valore legale pieno, né garantisce efficacia di opponibilità a terzi.

In sintesi, l’accertamento immobiliare risulta utile nelle principali operazioni che riguardano un immobile, come: l’acquisto o la vendita di un immobile, la stipula di un mutuo ipotecario, le successioni ereditarie, le donazioni, le separazioni o i divorzi, le aste immobiliari, le ristrutturazioni societarie o le valutazioni patrimoniali.

Tipologie

La consultazione dell'archivio della Conservatoria dei Registri Immobiliari può essere fatta attraverso una:
  • visura ipocatastale attuale;
  • visura ipocatastale storica (a partire dalla data di meccanizzazione1).
La ricerca all'interno dell'archivio può avvenire:
  • per immobile indicando i dati catastali (foglio, particella, subalterno) e ottenendo le formalità relative a quella specifica unità immobiliare;
  • per soggetto indicando i dati anagrafici della persona e ottenendo così tutte le formalità in cui è coinvolto un determinato individuo o ente. Quello che si ottiene è un quadro completo della sua esposizione immobiliare.

La visura ipocatastale per immobile restituisce l’elenco di tutte le formalità (ipoteche, trascrizioni, pignoramenti, ecc.) relative a un’unità immobiliare specifica, identificata tramite dati catastali come foglio, particella e subalterno. Questa ricerca è indicata quando si conoscono con precisione gli estremi catastali dell’immobile.

La visura ipocatastale per soggetto invece fornisce un elenco delle formalità in cui risulta coinvolto un soggetto, fisico o giuridico, indipendentemente dall’immobile specifico. È utile quando si vuole conoscere l’esposizione ipotecaria complessiva di una persona o una società.

1 data a partire dalla quale la documentazione è disponibile in formato elettronico. Essa è diversa per ciascuna Conservatoria. OPEN Dot Com rende disponibile il prospetto delle date di meccanizzazione di tutte le Conservatorie.

Contenuto

Quali informazioni contiene una visura ipocatastale? I dati più importanti sono: i passaggi di proprietà (atti di natura volontaria), la costituzione di mutui o ipoteche o pignoramenti (atti di natura pregiudizievole) ed infine lo storico di queste modifiche. Più in dettaglio è indicato, relativamente agli atti di natura volontaria, se si tratta di compravendite o donazioni o pignoramenti o successioni.
Tutti i cambiamenti registrati vengono indicati nell’elenco delle formalità immobiliari.

Da sapere: il Sistema della Pubblicità Immobiliare è gestito dall'Agenzia del Territorio che però dal 2012 è stata assorbita dall'Agenzia delle Entrate.
L'Agenzia del Territorio è competente a svolgere i servizi relativi al catasto, i servizi geotopocartografici e quelli relativi alle conservatorie dei registri immobiliari. Art. 64 del D.Lgs. 300 del 1999

Utilità

La visura ipocatastale è uno strumento essenziale per tutelare gli interessi giuridici ed economici nelle principali operazioni immobiliari. Risulta particolarmente utile nei seguenti casi:
  • acquisto di un immobile per accertarsi che non vi siano ipoteche, pignoramenti o altri vincoli che ne ostacolino il trasferimento di proprietà;
  • vendita di un immobile per attestare la piena disponibilità del bene e la mancanza di vincoli pregiudizievoli;
  • stipula di un mutuo ipotecario per consentire alla banca di valutare l’idoneità dell’immobile offerto in garanzia;
  • successioni ereditarie per controllare la situazione ipotecaria dei beni trasmessi e prevenire controversie future;
  • donazioni per accertare che l’immobile sia libero da oneri prima della trascrizione dell’atto;
  • separazioni o divorzi per gestire in modo corretto la divisione del patrimonio immobiliare tra coniugi;
  • aste immobiliari o investimenti per valutare i rischi connessi alla presenza di vincoli reali sul bene;
  • ristrutturazioni societarie o valutazioni patrimoniali quando gli immobili rientrano nell’attivo aziendale o nel patrimonio da stimare.

Dunque, è un accertamrnto immobiliareche interessa un’ampia gamma di soggetti, sia privati che professionisti, ciascuno con obiettivi specifici.
Ecco un elenco dettagliato di chi può essere interessato e perché.

Immagine rappresentativa del servizio visure ipocatastali estrazione note
Estrazione delle note
online a partire da
6,70 €

Privati cittadini

Acquirenti di immobili per verificare che la casa o l’immobile non sia gravato da ipoteche, pignoramenti o altri vincoli prima di firmare un preliminare o un rogito.

Venditori di immobili per assicurarsi che l’immobile sia "pulito" e che la trattativa possa procedere senza ostacoli legati a situazioni pregresse.

Eredi, in caso di successioni, per controllare lo stato ipotecario di beni immobili ricevuti in successione.

Coniugi in fase di separazione o divorzio, per accertare la situazione patrimoniale legata a immobili comuni o del coniuge.

Professionisti del settore immobiliare

Agenti immobiliari per offrire consulenza più completa ai clienti e per velocizzare le compravendite attraverso la due diligence sugli immobili.

Notai per i controlli necessari prima della stipula degli atti, in particolare per verificare l’assenza di gravami e la correttezza delle iscrizioni.

Geometri e periti in fase di valutazione tecnica e stima degli immobili, anche in relazione alla presenza di vincoli.

Professionisti legali ed economici

Avvocati, soprattutto in ambito di contenziosi immobiliari, successioni, divorzi e recupero crediti.

Commercialisti e consulenti fiscali per valutazioni patrimoniali, trust, dichiarazioni fiscali o per operazioni societarie che coinvolgono beni immobili.

Curatori fallimentari per l’accertamento dei beni del fallito e la verifica di eventuali formalità pregiudizievoli.

Istituti finanziari e creditori

Banche e finanziarie per valutare la concessione di un mutuo ipotecario o per controlli durante le fasi di recupero crediti.

Società di recupero crediti per verificare se il debitore ha immobili su cui iscrivere ipoteca o procedere a esecuzione immobiliare.

Investitori e società immobiliari

Investitori privati o fondi immobiliari per analisi preliminari di rischio e opportunità legate ad acquisti o aste immobiliari.

Società di gestione del patrimonio per valutazioni su portafogli immobiliari, compravendite o ristrutturazioni societarie.

Da sapere: la Conservatoria competente per le trascrizioni degli atti non è detto coincida con la provincia del Comune in cui si trova l'immobile.

Valore legale e validità

La visura ipocatastale è un documento particolarmente utile per chi deve svolgere verifiche preliminari su un immobile, ad esempio prima di un atto notarile. Secondo la prassi – anche notarile – la funziona principale è quella di documento informativo, utile per conoscere la situazione giuridica di un bene: proprietà, ipoteche, pignoramenti o altri gravami registrati.

Tuttavia, la visura ipocatastale non ha valore probatorio pieno. Serve a consultare i dati presenti nei registri immobiliari, ma non ha la stessa efficacia legale di un certificato rilasciato in bollo o di un atto trascritto formalmente. In altre parole, non è opponibile a terzi e non può essere utilizzata come unica prova in sede legale o amministrativa.

Qualora si abbia bisogno di un documento con valore ufficiale, è sempre consigliabile richiedere il certificato ipotecario, che viene rilasciato con modalità e requisiti specifici per avere valore legale di tipo certificativo ed è opponibile a terzi.

Infine, è utile precisare che la visura non ha una scadenza ufficiale, ma rappresenta una fotografia aggiornata alla data dell’ispezione. Per questo motivo, è consigliabile utilizzarla entro 30 giorni dal rilascio, soprattutto in caso di atti legali, mutui, rogiti, perizie o transazioni immobiliari. In contesti bancari o notarili, viene spesso richiesta una visura ipocatastale aggiornata non oltre i 10-15 giorni precedenti.

Quando richiedere le visure ipocatastali

La visura ipocatastale è uno strumento indispensabile per verificare la situazione giuridica di un immobile, ma non basta richiederla una sola volta. Ogni fase della compravendita può comportare rischi differenti, e anche una variazione registrata poche ore prima della firma dell'atto di acquisto può avere conseguenze rilevanti.
Ecco tre momenti chiave in cui è essenziale ottenere una visura aggiornata:
  1. Prima della proposta d’acquisto
    In questa fase preliminare, è prudente disporre di una visura recente, aggiornata a pochi giorni prima. Un documento datato potrebbe non evidenziare eventuali vincoli sopravvenuti o iscrizioni pregiudizievoli.
  2. Il giorno della firma del preliminare (compromesso)
    Anche se si è già acquisita una visura nei giorni precedenti, è buona prassi fare un'ispezione ipotecaria il giorno stesso della firma. In questo modo si escludono modifiche dell’ultimo momento che potrebbero compromettere l’accordo.
  3. Poco prima del rogito notarile
    È l’ultimo controllo, ma non per importanza. Una visura richiesta nelle ore immediatamente precedenti la stipula definitiva dell’atto consente di rilevare eventuali gravami o trascrizioni intervenuti all’ultimo momento.

Data di meccanizzazione e competenza territoriale: due elementi chiave per una visura corretta

Data di meccanizzazione delle conservatorie: perché è un dato chiave nella visura ipocatastale

Per determinare l'effettiva portata temporale di una visura ipocatastale, è essenziale conoscere la data di meccanizzazione della conservatoria in cui è registrato l'immobile. Le informazioni ipotecarie, infatti, sono disponibili in formato digitale solo a partire dal momento in cui la conservatoria è stata informatizzata.

Consulta l’elenco aggiornato di tutte le conservatorie italiane, suddivise per provincia e regione, con l’indicazione della relativa data di attivazione del sistema meccanizzato.

Questi dati sono fondamentali per:
  • valutare l’anzianità delle informazioni disponibili in formato digitale per ciascuna sede;
  • sapere se è necessario estendere la ricerca agli archivi cartacei per i periodi antecedenti;
  • fornire risposte più precise e documentate durante verifiche immobiliari o attività di due diligence.

Conoscere questo dettaglio consente di impostare correttamente la ricerca ipotecaria, ottimizzando tempi, costi e attendibilità delle verifiche.

Elenco dei comuni italiani e conservatorie competenti

Uno degli elementi essenziali per avviare correttamente una visura ipocatastale è l’identificazione della conservatoria dei Registri Immobiliari territorialmente competente. La suddivisione avviene per comune, ma non sempre risulta immediata, soprattutto in presenza di fusioni, modifiche di denominazione o nuovi enti locali.

Per semplificare questa attività, è disponibile l'elenco completo dei comuni italiani, con l’indicazione della conservatoria competente per ciascuno.

Questo strumento ti consente di:
  • individuare rapidamente la conservatoria corretta partendo dal nome del comune dell’immobile;
  • risparmiare tempo nella predisposizione delle richieste di visura;
  • evitare errori di inoltro legati a omonimie o modifiche territoriali recenti.

Una verifica preliminare sulla competenza territoriale permette di evitare ritardi e duplicazioni nelle attività di indagine immobiliare.

Visura ipocatastale e visura catastale: quali differenze?

Sebbene possano sembrare simili, visura ipocatastale (o ipotecaria) e visura catastale sono documenti distinti, con finalità e contenuti diversi. Le differenze fra le due visure sono rilevanti, soprattutto in ambito legale e immobiliare.
Mentre la visura catastale descrive l’immobile dal punto di vista tecnico e fiscale, la visura ipocatastale ne accerta la situazione giuridica. Per una valutazione completa di un immobile, entrambe possono essere necessarie.

Domande frequenti

Cosa sono le formalità immobiliari? I cambiamenti registrati presso le Conservatorie si chiamano formalità immobiliari e riguardano principalmente tre categorie di operazioni:
  • trascrizioni relative ai passaggi di proprietà: queste includono compravendite, donazioni, pignoramenti e successioni. È importante notare che la Conservatoria competente per le trascrizioni degli atti potrebbe non necessariamente coincidere con la provincia del Comune in cui si trova l'immobile. Per semplificare la consultazione, OPEN Dot Com mette a disposizione un elenco dei comuni e delle rispettive Conservatorie corrispondenti.
  • iscrizioni ipoteche volontarie (in caso di mutuo ad esempio), giudiziali e legali.
  • annotazioni di cancellazioni o modifiche dello stato delle formalità precedenti.

Dall'elenco delle formalità relative a ciascuna visura ipocatastale, è possibile identificare i titoli di proprietà dell'immobile. Questi titoli possono comprendere documenti come contratti di compravendita, donazioni, successioni o altre tipologie di atti. Le informazioni disponibili in ogni formalità includono il tipo di atto depositato, la data di registrazione e i numeri di riferimento dei registri.

A completamento del servizio di richiesta visure ipocatastali, oltre le formalità è possibile richiedere l'estrazione delle note.

Chi può richiedere una visura ipocatastale? Può essere richiesta da chiunque, sia persona fisica che giuridica. Questo principio è sancito dal Codice Civile, che dice:
Il conservatore dei registri immobiliari deve rilasciare a chiunque ne fa richiesta copia delle trascrizioni, delle iscrizioni e delle annotazioni, o il certificato che non ve ne è alcuna. Art. 2673 Codice Civile

Quindi, sì, la visura ipocatastale è un documento pubblico e può essere richiesta da chiunque senza necessità di dimostrare un interesse diretto o di essere titolare di diritti sull’immobile. Questo diritto è sancito dall’articolo 2673 del Codice Civile. Tuttavia, alcune modalità di accesso (ad esempio tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate) potrebbero richiedere specifiche credenziali o diritti reali per consultazioni gratuite.

Cosa significa ricevere un esito negativo in una visura ipocatastale? Un esito negativo indica che, sulla base dei dati forniti per la ricerca (immobile o soggetto), non sono state trovate formalità iscritte presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari. Questo può dipendere da:
  • assenza di ipoteche, pignoramenti o altri gravami sull’immobile o soggetto;
  • errata indicazione degli estremi catastali o dati anagrafici;
  • variazioni catastali nel tempo che rendono non immediatamente individuabile la corrispondenza con gli atti registrati.

In caso di esito negativo ma con dubbi, è consigliabile verificare i dati inseriti o richiedere una visura catastale storica.

Come posso richiedere il dettaglio di una nota ipotecaria (apertura di nota)? L’apertura di nota, o dettaglio della nota ipotecaria, permette di ottenere informazioni approfondite su una singola formalità presente nella visura sintetica, come il testo dell’atto notarile, importi dell’ipoteca o altre specifiche. Per richiedere l’apertura di nota è necessario indicare i dati specifici della formalità (tipo, anno, registro particolare e generale) reperibili nell’elenco sintetico della visura ipocatastale. Questo servizio è spesso offerto come opzione aggiuntiva ed è fondamentale per approfondire la situazione giuridica di un immobile o soggetto.
Quali sono le differenze tra ipoteche giudiziali, legali e volontarie? Conoscere la natura dell’ipoteca è importante per valutare i rischi e le implicazioni legali relative all’immobile. Di seguito le differenze:
  • Ipoteche volontarie: sono quelle costituite di comune accordo tra debitore e creditore, ad esempio per garanzia di un mutuo bancario.
  • Ipoteche giudiziali: derivano da provvedimenti dell’autorità giudiziaria, come sentenze o decreti ingiuntivi, e si applicano senza il consenso del debitore per garantire crediti giudiziari.
  • Ipoteche legali: sono imposte per legge in particolari casi (ad esempio a tutela di enti pubblici o per crediti fiscali) e non richiedono autorizzazione o accordo tra le parti.
Nota 1 - La visura ipocatastale online per persona fisica o giuridica e le relative formalità hanno tempi di rilascio inferiori ai 2 minuti. La richiesta di altre tipologia di documenti della Conservatoria dei Registri Immobiliari viene, invece, evasa entro 4 ore lavorative.