OPEN Dot Com - Soluzioni per Commercialisti, Avvocati e Professionisti

Visura protesti online: richiedila in 2 minuti

Ottieni il documento ufficiale dal Registro Informatico dei Protesti per verificare l'affidabilità creditizia di persone o aziende

(523 valutazioni) StellaStellaStellaStellaStella
Scarica la visura con l'estratto protesti. Veloce: download immediato in PDF. Trasparente: visure disponibili a 2 €. Affidabile: documento ufficiale del Registro Informatico dei Protesti. Scopri di più
Logo dei distributori ufficiali di InfoCamere
OPEN Dot Com è distributore ufficiale InfoCamere, società delle Camere di Commercio.

Cos'è la visura protesti e a cosa serve?

Iniziamo col chiarire cos'è un protesto. È un atto pubblico con cui gli ufficiali levatori accertano il mancato pagamento di un titolo (assegno protestato, cambiale protestata, vaglia cambiario); comporta l’iscrizione nel Registro informatico dei protesti (RIP) della Camera di Commercio, incidendo sull’affidabilità creditizia.

Quindi, la visura protesti – nota anche come visura persona o estratto protesti – è un documento informativo ufficiale estratto dall'archivio del Registro Informatico dei Protesti e rilasciato dalla Camera di Commercio. Il documento consente di verificare se una persona o un'impresa ha subito protesti per mancato pagamento di titoli di credito, come assegni o cambiali o vaglia cambiario. Sinteticamente, il documento verifica i titoli non pagati nel Registro Informatico dei Protesti della CCIAA.
L’esito della ricerca può produrre due tipi di documento: la visura protesti negativa (detta anche visura effetti di non esistenza) qualora non risultino protesti, oppure la visura con elenco dei protesti degli ultimi 5 anni sul territorio nazionale.
L'elenco protesti dell'archivio del RIP viene aggiornato mensilmente.

Esempio di una visura protesti
Esempio di visura protesti.
Fac-simile
Elenco
protesti in PDF

Esempio di protesto

Protesto levato ad un privato (persona fisica)

Nel febbraio 2023 è stato levato un protesto a carico del signor “Mario Rossi”, per il mancato pagamento di una cambiale da € 3.500, con scadenza il 15 febbraio.

Il titolo non è stato onorato entro i termini previsti e il 17 febbraio, due giorni dopo la scadenza, è stato protestato ufficialmente presso la Camera di Commercio di Milano. La levata è stata eseguita da un ufficiale preposto, con relativa iscrizione nel Registro Informatico dei Protesti.

La segnalazione rimarrà consultabile fino al 17 febbraio 2028, salvo richiesta di cancellazione per riabilitazione o pagamento avvenuto.

Persona
fisica

Protesto levato ad un'azienda (persona giuridica)

Nel novembre 2022, la società “Alfa Srl” è risultata protestata per il mancato pagamento di un assegno bancario dell’importo di € 12.800.

L’assegno, con scadenza fissata al 5 novembre, è stato presentato all’incasso ma è risultato privo di provvista, ossia senza fondi sufficienti sul conto corrente. Il protesto è stato levato l’8 novembre da un notaio incaricato dalla Camera di Commercio di Roma e registrato nel RIP.

La segnalazione resterà visibile fino all’8 novembre 2027, salvo cancellazione anticipata per avvenuto pagamento o riabilitazione formale.

Persona
giuridica

A cosa serve verificare i protesti

Quello estratto dal Registro Informatico dei Protesti è un documento che, fornendo l'elenco dei mancati pagamenti, fornisce un quadro informativo sulla situazione creditizia di una persona o di un'azienda. In particolare, la visura protesti serve:
  • per valutare l’affidabilità credizia di persone o imprese prima di instaurare rapporti economici, firmare contratti o avviare collaborazioni, incluse operazioni immobiliari o commerciali;
  • per tutelarsi dai rischi di credito quando si concedono dilazioni, finanziamenti o forniture;
  • per controllare la propria posizione (anche in vista di mutui/finanziamenti), individuare errori o omonimie e richiedere la cancellazione dei protesti se ne ricorrono i presupposti;
  • per integrare analisi e verifiche in pratiche legali, fiscali o societarie.

La consultazione periodica del Registro dei Protesti è consigliata per ridurre i rischi nelle transazioni commerciali e finanziarie.

Cosa contiene il documento ufficiale?

Il documento camerale raccoglie informazioni ufficiali e aggiornate sugli atti di protesto. Più in dettaglio, il documento di controllo protesti contiene:
  • l'elenco dei protesti riportando la tipologia del titolo protestato (assegno, cambiale, vaglia cambiario), la data di levata del protesto, l'importo del titolo, la causale del mancato pagamento, l'ufficio o notaio che ha levato il protesto, il numero del repertorio del protesto;
  • il soggetto protestato riportando nome e cognome o denominazione, codice fiscale o partita IVA, data e luogo di nascita (per le persone fisiche), residenza o sede legale;
  • i dettagli del protesto:
    • le eventuali annotazioni, come l'indicazioni sull’eventuale cancellazione del protesto o annotazioni su procedure concorsuali o esiti di istanze di riabilitazione del protestato;
    • la copertura territoriale e temporale infatti la visura può essere locale (su una singola provincia) o nazionale e il contenuto copre generalmente gli ultimi 5 anni, termine oltre il quale i protesti vengono cancellati d’ufficio.

Se non risultano protesti, viene rilasciato un documento negativo, la visura protesti negativa che è anche conosciuta come visura effetti di non esistenza.

Immagine rappresentativa di visura protesti di non esistenza
Esempio di visura protesti negativa anche nota come visura effetti di non esistenza.
Fac-simile
Inesistenza
protesti

Come richiedere la visura protesti online?

È possibile richiedere la visura protesti in formato PDF direttamente online su questo portale specializzato di OPEN Dot Com. Il servizio è integrato con Telemaco, non richiede SPID e resta attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, anche nei festivi.
Il documento ufficiale, estratto dal Registro Informatico dei Protesti, è disponibile in meno di 2 minuti.

Modalità di richiesta tramite il servizio visure online

La procedura online per ottenere una visura protesto tramite il portale OPEN Dot Com è semplice e immediata. Segui questi passaggi:
  1. registrati al portale OPEN Dot Com;
  2. vai al servizio, clicca su Accedi e seleziona la modalità di pagamento preferita;
  3. inserisci i dati di ricerca che dovranno essere almeno uno tra nominativo, luogo di residenza (regione o provincia), data di nascita del protestato o importo protestato;
  4. clicca su Estrai per completare l’operazione: il costo sarà addebitato automaticamente e la visura sarà disponibile per il download.
Anteprima del modulo di richiesta della visura protesti online

Anteprima del modulo online, presente nel servizio Telemaco, per la verifica protesti su una persona o un'azienda.

Distributore ufficiale di InfoCamere
Il portale specializzato OPEN Dot Com opera su dati ufficiali della Camera di Commercio grazie alla convenzione stipulata con InfoCamere.
Le visure protesti richieste online e scaricate in PDF sono documenti ufficiali che hanno lo stesso valore di quelli rilasciati dalla CCIAA.

Quanto costa visura protesti?

Sul portale ufficiale di OPEN Dot Com il costo di una visura di protesto, che include i diritti di segreteria e le spese di elaborazione, è di 2 €.

Modalità di pagamento digitale

OPEN Dot Com ti offre un’esperienza di acquisto semplice, veloce e sicura, anche nei pagamenti.
Infatti, puoi acquistare una visura protesti online senza abbonamento se scegli come metodo di pagamento la carta di credito (Visa, Mastercard e American Express).
In alternativa, per i clienti abituali, è disponibile il conto prepagato ricaricabile tramite addebito su conto corrente (RID/SDD o PagoinConto) oppure carta di credito.
Immagine rappresentativa della visura protesti online della Camera di Commercio
Visure protesti
disponibili a
2 €
Senza
abbonamento
Immagine rappresentativa della visura protesti

Perchè scegliere il servizio visure di OPEN Dot Com

  • ufficiale della Camera di Commercio;
  • senza SPID e senza abbonamento;
  • download immediato in PDF.

Visura protesti: le alternative a confronto

Quando si parla di verifica protesti, le modalità per ottenere una visura sono diverse, ma non tutte equivalenti in termini di praticità, tempi e modalità di accesso. Di seguito trovi un confronto tra i principali canali disponibili, con particolare attenzione ai vantaggi del servizio disponibile su OPEN Dot Com.

Canale pubblico (Registro Imprese / Telemaco) Le Camere di Commercio rendono disponibile la visura protesti attraverso:
  • RegistroImprese.it, portale ufficiale con accesso tramite SPID, CIE o CNS;
  • Telemaco, ambiente riservato a professionisti accreditati, con sistemi di pagamento specifici.
Limitazioni riscontrate:
  • accesso subordinato a credenziali digitali (SPID, CNS, CIE);
  • richiesta di registrazione e gestione account;
  • pagamento attraverso conto prepagato Telemaco o ICONTO, che supportano carte e bonifici ma richiedono configurazioni dedicate;
  • assenza di un supporto guidato nella procedura.

Questi strumenti sono pensati per utenti abituali o enti professionali, e possono risultare dispersivi per chi cerca una semplice visura di protesto in modo immediato.

Canale fisico (sportello Camera di Commercio)

È possibile ottenere una visura cartacea recandosi fisicamente allo sportello Protesti della Camera di Commercio.

Limitazioni operative:
  • gestione in presenza negli orari di apertura al pubblico;
  • necessità di fornire dati anagrafici e documento identificativo;
  • tempi variabili e possibilità di attesa;
  • obbligo di presentare delega e documento, in caso di richiesta per conto terzi.

Il servizio visure di OPEN Dot Com

OPEN Dot Com offre una modalità online per ottenere in modo rapido una visura protesti in PDF, senza necessità di SPID.
Vantaggi confermati dalla fonte ufficiale:
  • nessuna autenticazione digitale obbligatoria (SPID, CIE, CNS non richiesti);
  • procedura interamente online: inserisci i dati del soggetto e ottieni la visura;
  • documento disponibile in PDF con download immediato;
  • pagamento con carte di credito (Visa, Mastercard, American Express).

I dati sono estratti da fonti ufficiali camerali, e il servizio consente di ottenere sia visure con protesti presenti che visure di “non esistenza protesti”.

Perché richiederla? La visura protesti è utile per:
  • accertare la presenza di protesti levati a carico di una persona fisica o giuridica;
  • documentare l’assenza di titoli di credito non pagati;
  • supportare pratiche legate a riabilitazione del protestato o cancellazione protesti;
  • valutare l’affidabilità creditizia di un soggetto, insieme a visure pregiudizievoli o report aziendali.

Domande frequenti

Cos'è un protesto?

Il protesto è l'atto pubblico che attesta il mancato pagamento di un titolo di credito come, ad esempio, una cambiale o un assegno. Il protesto viene levato da un pubblico ufficiale (notaio, ufficiale giudiziario) e comporta l'iscrizione per 5 anni del debitore nel Registro Informatico dei Protesti, tenuto dalle Camere di Commercio. Questa iscrizione è un'informazione negativa che può compromettere la capacità del debitore di ottenere credito.

I titoli di credito soggetti a protesto sono: cambiali, assegni bancari e vaglia cambiario.
Non sono soggetti a protesto e quindi non sono protestabili (anche se possono dare origine a contenziosi o segnalazioni in altre banche dati come CRIF): bollette e fatture, carte di credito o rate di prestiti, RID, SDD o addebiti SEPA, bonifici e altre transazioni bancarie, contratti tra privati (salvo trasformazione in titoli esecutivi).

Pregiudizievoli è un termine più ampio che indica una serie di eventi o atti che possono pregiudicare (danneggiare) la situazione patrimoniale di un soggetto. Esse sono consultabili, se presenti, all’interno di una visura ipocatastale o una visura camerale. Le pregiudizievoli comprendono:
  • protesti consultabili tramite una visura protesti;
  • procedure concorsuali: fallimenti, concordati preventivi, liquidazioni coatte amministrative, ecc.
  • pignoramenti: atti con cui si vincolano beni del debitore per soddisfare un credito;
  • ipoteche giudiziali: iscrizioni ipotecarie disposta da un giudice a garanzia di un credito;
  • sequestri: atti con cui si bloccano beni del debitore in attesa di una decisione giudiziaria;
  • citazioni: anche se non direttamente pregiudizievoli, possono essere indicatori di potenziali problemi futuri.

In sintesi, il protesto è una specifica tipologia di atto pregiudizievole.

Devo richiedere la visura protesti o quella con pregiudizievoli?

Verificare l’affidabilità creditizia di una persona fisica o giuridica può richiedere livelli diversi di approfondimento. La verifica dei protesti offre una risposta rapida su eventuali mancati pagamenti. Ottenendo invece sia la visura protesti che la visura pregiudizievoli si ha un quadro più ampio, utile nei casi in cui serve valutare anche il rischio legale e patrimoniale.

Cosa contengono

Aspetto Visura protesti Visura protesti + pregiudizievoli
Oggetto protesti per titoli non pagati (ultimi 5 anni) protesti + eventi pregiudizievoli (fallimenti, pignoramenti, sequestri, ecc.)
Fonte principale registro informatico dei protesti (CCIAA) CCIAA + Conservatorie, Tribunali, banche dati pubbliche e private
Ampiezza del rischio rischio creditizio “da protesto” rischio creditizio, legale e patrimoniale
Complessità di lettura semplice, esito binario (presente/assente) più articolata, richiede lettura delle tipologie e dei dettagli
Tempo/costo atteso contenuto, esito veloce ed economico superiore, per ampiezza e numero di fonti consultate
Quando basta screening preliminari, verifiche rapide due diligence, affidamenti, contenziosi, operazioni immobiliari e societarie

Casi d’uso tipici: quando usare l’una o l’altra

La visura protesti è sufficiente quando:
  • si vuole verificare in modo veloce l’eventuale presenza di protesti prima di una fornitura o un contratto spot;
  • si hanno già altre coperture o garanzie e serve solo un controllo sui titoli di credito;
  • si desidera un primo filtro prima di decidere se procedere con ulteriori verifiche.
È consigliato consultare la visura protesti e la visura pregiudizievoli quando:
  • si valuta un affidamento bancario o commerciale e serve un’analisi più completa;
  • si è coinvolti in una compravendita immobiliare o in operazioni societarie;
  • ci sono segnali di rischio e si vuole capire se ci sono gravami legali rilevanti;
  • si gestisce un’attività di recupero crediti o una due diligence pre-legale.
Dove si trovano le pregiudizievoli:
  • gravami su immobili: visure ipotecarie presso le Conservatorie;
  • procedure concorsuali: visure camerali e archivi ufficiali;
  • pignoramenti e sequestri: Tribunali e banche dati nazionali.

Quando l’obiettivo è semplicemente verificare se una persona o un’impresa è stata protestata di recente, la visura protesti rappresenta la scelta più rapida e diretta. Al contrario, se si ha la necessità di valutare la solidità complessiva del soggetto, considerando anche eventuali gravami legali o patrimoniali, è più opportuno richiedere la visura protesti + pregiudizievoli, che offre un’analisi più completa e articolata.

È possibile ottenere una visura protesti gratis? No. Non esistono modalità per ottenere gratuitamente una visura protesti, nè online, nè presso gli sportelli della Camera di Commercio e nemmeno tramite Impresa Italia (Cassetto Digitale dell’Imprenditore). Tuttavia, è possibile accedere a informazioni sui propri debiti attraverso la Centrale dei Rischi della Banca d'Italia, che offre un servizio gratuito e accessibile online.
Che differenza c'è tra Visura Protesti e Certificato di Vigenza? Questi due documenti camerali contengono molte informazioni in comune ma hanno differenze sostanziali in termini di valore e validità, infatti:
Le visure inoltre, a differenza dei certificati, non hanno una durata stabilita dalla legge, per cui la loro validità è rimessa alla volontà delle parti, chi presenta la visura e chi la riceve. Camera di Commercio di Sondrio
Il certificato di vigenza, a differenza della visura di protesto, ha valore legale ed è opponibili a terzi.
Visura protesti Certificato di vigenza
Formato PDF
Informazioni sull’impresa
Informazioni su protesti, cambiali non pagate e altre segnalazioni di inadempienza finanziaria
Valore legale di certificazione (validità 6 mesi)
Obbligo si stampa su carta filigranata con contromarca olografica
Attestazione di procedure concorsuali (richiedendo la chiusura F)
Come posso sapere se una persona o un’azienda ha protesti a suo carico?

Per verificare se una persona fisica o un’azienda ha protesti a suo carico è necessario richiedere una visura protesti.

La richiesta può essere effettuata in tre modi:
  • online tramite OPEN Dot Com: permette di ottenere la visura in formato PDF in pochi minuti, senza SPID, con valore ufficiale;
  • online sul portale Registro Imprese: richiede SPID, CIE o CNS e un conto prepagato attivo;
  • presso gli sportelli della Camera di Commercio: presentando un modulo e pagando i diritti di segreteria.

Se non risultano protesti, viene rilasciata una visura negativa (o visura di non esistenza protesti), documento utile per attestare la propria affidabilità creditizia.

Qual è la differenza tra protesti e pregiudizievoli?

I protesti sono atti pubblici che segnalano il mancato pagamento di assegni, cambiali o vaglia cambiario, registrati nel Registro Informatico dei Protesti e visibili per 5 anni.

Le pregiudizievoli comprendono non solo i protesti, ma anche fallimenti, pignoramenti, sequestri, ipoteche giudiziali e altri eventi che incidono sulla solidità patrimoniale di una persona o impresa.

Quindi: i protesti sono una tipologia di atto pregiudizievole; le pregiudizievoli includono tutti gli eventi negativi che gravano sulla situazione economica e creditizia.

Cos'è il Registro Informatico dei Protesti (RIP)?

Il Registro Informatico dei Protesti è una banca dati pubblica gestita dalle Camere di Commercio e aggiornata mensilmente con gli elenchi trasmessi dai pubblici ufficiali; è stata istituita con la L. 480/1995 (attuazione con D.M. Industria 9 agosto 2000 n. 316 e consolidamento tramite la Legge n. 235/2000). Questo registro raccoglie e conserva le informazioni relative ai protesti levati per il mancato pagamento di titoli di credito come assegni bancari e postali, cambiali accettate e vaglia cambiari. È stato istituito per sostituire la precedente pubblicazione cartacea, offrendo una modalità più efficiente e trasparente di consultazione.

Il registro è consultabile online attraverso il servizio Telemaco di OPEN Dot Com e presso le sedi delle Camere di Commercio. Le informazioni contenute nel registro sono aggiornate mensilmente e sono accessibili a chiunque desideri verificare la presenza di protesti a carico di una persona fisica o giuridica.

Quanto tempo rimane visibile un protesto nel Registro Informatico? Un protesto rimane iscritto nel Registro Informatico dei Protesti per 5 anni dalla sua levata. Trascorsi cinque anni dalla levata, il protesto viene cancellato d’ufficio dal registro informatico. Tuttavia, è possibile richiedere la cancellazione anticipata se sussistono motivi legittimi, come il pagamento del debito o l'errore nell'iscrizione.
Posso richiedere la cancellazione anticipata di un protesto? Sì, è possibile richiedere la cancellazione anticipata di un protesto se ricorrono determinate condizioni previste dalla legge, come:
  • pagamento del debito entro un anno dalla levata del protesto;
  • errore o illegittimità dell'iscrizione del protesto.

La riabilitazione (o cancellazione anticipata) dei protesti non è automatica: segue procedure specifiche che richiedono documentazione probatoria del pagamento, istanza formale e, nei casi previsti, un decreto di riabilitazione dell’autorità competente (tipicamente il Tribunale). I termini e le condizioni variano tra assegni e cambiali (periodi minimi, prove richieste, modulistica).

Come funziona l’aggiornamento mensile del Registro Informatico dei Protesti? L’aggiornamento segue un ciclo regolare: ogni protesto, dopo la levata da parte del pubblico ufficiale, viene repertoriato con i dati essenziali (importo, data, causale, soggetto). A fine mese gli elenchi provinciali sono trasmessi alla Camera di Commercio, che esegue una validazione formale e consolida i flussi. Conclusi i controlli, il lotto mensile è pubblicato e diventa consultabile sui canali autorizzati. Eventuali rettifiche o cancellazioni legate a pagamento o riabilitazione confluiscono nel ciclo di aggiornamento successivo. In pratica, tra la levata e la piena visibilità può esserci un breve intervallo legato al calendario di pubblicazione; i dati restano ricercabili per cinque anni dalla levata e poi sono cancellati d’ufficio.
Qual è la differenza tra protestati e cattivi pagatori?

Protestati sono coloro che risultano iscritti nel Registro Informatico dei Protesti a seguito del mancato pagamento di titoli di credito come assegni o cambiali. Il protesto è un atto formale, pubblico e certificato da un ufficiale levatore che attesta l’inadempienza finanziaria. La presenza di un protesto può influire sulla reputazione creditizia e sull’accesso a finanziamenti.

Cattivi pagatori, invece, sono soggetti segnalati nelle banche dati delle centrali rischi (come CRIF, Experian, ecc.) per ritardi o inadempienze nei pagamenti di mutui, prestiti o altri finanziamenti. Questa segnalazione deriva da rapporti con istituti di credito e finanziari e riguarda una più ampia gamma di comportamenti creditizi negativi, non solo protesti.

Quindi, il protesto riguarda il mancato pagamento di specifici titoli di credito con un procedimento formale, mentre la qualifica di cattivo pagatore si riferisce a ritardi o inadempienze più generali nei rapporti di credito.

Cosa sono le pregiudizievoli e come si collegano alla visura protesti? Le pregiudizievoli sono segnalazioni di eventi negativi o gravami che possono compromettere la situazione economico-finanziaria di una persona fisica o giuridica. Oltre ai protesti, includono ad esempio:
  • fallimenti e procedure concorsuali;
  • pignoramenti di beni mobili o immobili;
  • iscrizioni ipotecarie giudiziali;
  • sequestri conservativi;
  • altri atti giudiziari pregiudizievoli.

Queste informazioni sono generalmente contenute in visure più complete, come la visura protesti e pregiudizievoli, che integra i dati dei protesti con quelli provenienti da Conservatorie, Tribunali o altri enti competenti.

La visura protesti tradizionale mostra solo i mancati pagamenti certificati, mentre la visura con pregiudizievoli offre una fotografia di dettaglio della situazione creditizia e legale di un soggetto, utile per valutazioni di rischio più approfondite.

Hai ancora qualche dubbio sulla richiesta di una visura?

Lasciaci i tuoi recapiti per essere ricontattato

Richiesta di contatto inviata con successo.
Richiesta di contatto non inviata.