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Visura Catastale: cos'è, tipi e richiesta online veloce 24/7

Ottieni subito la consultazione catastale ufficiale per immobile o per soggetto. Procedura guidata, costi chiari e consegna immediata

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La  visura catastale - considerata la carta d’identità di un immobile - è un documento informativo ufficiale, estratto dall’archivio del Catasto (NCEU) e rilasciato dall’Agenzia delle Entrate, che fornisce dati tecnici e reddituali relativi ad un terreno o un fabbricato.

Logo convenzione con la Agenzia delle Entrate
OPEN Dot Com ha stipulato una convenzione ufficiale per l'accesso diretto alla Banca Dati Catastale.
Visure catastali online disponibili 7 giorni su 7, H24. Veloce: download immediato in PDF. Trasparente: visure disponibili a 6,90 € (IVA esclusa). Affidabile: documento ufficiale dell'Agenzia delle Entrate. Scopri di più

A cosa serve la visura catastale (Rogito, IMU, Successione)

Quello catastale è un documento, spesso richiesto da notai e geometri, che serve ad avere un quadro chiaro e aggiornato su proprietari, quote e caratteristiche degli immobili. In particolare, la consultazione catastale serve:
  • per calcolare imposte e tasse come IMU e TARI e per calcolare il valore catastale ai fini ISEE;
  • per il rogito negli atti di compravendita immobiliare, successioni ereditarie, donazioni o divisioni patrimoniali;
  • per stipulare contratti di affitto o per richieste di mutui bancari;
  • per l'allaccio di nuove utenze domestiche come luce e gas.
Da sapere: il termine visura catastale si riferisce a un documento che spesso, nel linguaggio comune, è chiamato anche con diciture equivalenti come consultazione catastale, ispezione catastale, documento catastale o visura del Catasto, termini che di fatto sono sinonimi.

Tipologie di visura e quale scegliere: per soggetto o immobile

Le tipologie di visure catastali disponibili presso l’Agenzia delle Entrate sono regolate dall’art. 3 del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia del Territorio del 12 ottobre 2006 e sono: la visura per immobile, per soggetto, storica e certificata.
È possibile richiederle indicando i dati catastali dell’immobile oppure i dati anagrafici del soggetto come ad esempio il codice fiscale.

Visura catastale per immobile: per chi conosce i dati catastali

Immagine rappresentativa di una visura catastale per immobile attuale

Esempio di visura catastale per immobile attuale

Download esempio

Attuale

La visura catastale per immobile identifica - attraverso i dati catastali registrati al momento della richiesta - un fabbricato o un terreno.

Esempi di utilizzo pratico:
  • compravendita immobiliare, per controllare la titolarità, la corretta intestazione e la corrispondenza tra dati catastali e situazione reale;
  • atti notarili, come compravendite, donazioni, successioni o mutui ipotecari, che richiedono l’indicazione puntuale dei dati catastali;
  • calcolo di imposte (IMU, TASI, successioni, donazioni), in cui la rendita catastale è il riferimento per determinare la base imponibile;
  • pratiche edilizie, dove la visura va allegata a CILA, SCIA o permessi di costruire per dimostrare la regolarità catastale;
  • successioni, per identificare con precisione l’immobile ereditato e calcolare il valore imponibile;
  • stime e perizie tecniche, dove i dati catastali servono come base per relazioni asseverate o valutazioni di mercato;
  • locazioni e affitti, per verificare categoria catastale, destinazione d’uso e compatibilità con il contratto;
  • contenziosi e procedimenti legali, in caso di divisioni ereditarie, separazioni, esecuzioni o accertamenti giudiziari;
  • gestione di terreni agricoli, per verificare superficie, classe e qualità colturale ai fini di agevolazioni o contratti agrari.
All’interno della visura si trovano:
  • i dati catastali dell’immobile (Comune, sezione urbana, foglio, particella, subalterno);
  • i dati di localizzazione (indirizzo, piano);
  • le informazioni reddituali (categoria catastale, classe, consistenza in vani o metri quadrati, rendita catastale, zona censuaria);
  • gli intestatari e le quote di proprietà, con indicazione dei diritti reali (es. proprietà, usufrutto) e del regime patrimoniale.

Storica: per vedere i passaggi di proprietà e le variazioni nel tempo

La visura catastale per immobile - storica consente di conoscere, in ordine cronologico, tutte le variazioni catastali che hanno interessato un determinato fabbricato o terreno dalla sua registrazione al Catasto fino a oggi.

Esempi di utilizzo pratico:
  • ricostruzione della storia di proprietà, per individuare i precedenti intestatari, le quote e le date dei passaggi (successioni, vendite, donazioni);
  • successioni complesse, in cui è necessario risalire all’intestatario originario o ricostruire la catena ereditaria;
  • cause su diritti reali o usucapione, dove serve dimostrare la continuità della titolarità catastale nel tempo;
  • verifica di volture non registrate, per individuare eventuali passaggi non aggiornati nei registri catastali;
  • controllo dell’evoluzione dell’immobile, in caso di modifiche alla categoria, alla consistenza o alla rendita;
  • atti notarili, dove la visura storica può essere allegata a supporto della trasparenza nella compravendita o in contratti di mutuo;
  • aggiornamenti post-lavori edilizi, per verificare se le modifiche strutturali sono state regolarmente dichiarate;
  • regolarizzazione fiscale o catastale, utile per enti, imprese o famiglie che vogliono verificare la correttezza delle informazioni registrate.
Il documento riporta:
  • i dati catastali dell’immobile (Comune, foglio, particella, subalterno);
  • tutte le modifiche registrate nel tempo: cambi di intestatari, variazioni di categoria catastale, classe, rendita, consistenza, atti di voltura, accorpamenti o soppressioni;
  • l’evoluzione dei diritti reali (es. trasferimenti di proprietà, passaggi per successione o donazione);
  • la successione temporale delle intestazioni e delle caratteristiche tecniche e fiscali.
Esempio visura catastale per immobile storica

Esempio di visura catastale per immobile storica

Download esempio

Visura catastale per soggetto: per chi vuole scoprire le proprietà di una persona o azienda

Immagine rappresentativa di una visura catastale per soggetto (persona fisica)

Esempio di visura catastale per soggetto (persona fisica)

Download esempio

Persona fisica

La visura catastale per soggetto – persona fisica consente di ottenere l’elenco completo degli immobili – fabbricati e terreni – intestati a una persona fisica, identificata tramite codice fiscale. È disponibile sia in modalità attuale (alla data della richiesta) che storica.

Uno strumento utile in numerose situazioni professionali e personali, dalla gestione patrimoniale alle verifiche documentali. Questa tipologia di visura catastale è utile per:
  • verificare il patrimonio immobiliare in vista di compravendite, divisioni o donazioni;
  • predisporre pratiche di successione, ricostruendo intestazioni e quote di possesso;
  • svolgere controlli fiscali per IMU e TASI, o per calcolare la base imponibile;
  • condurre due diligence in contesti di affidamenti, contenziosi o procedure esecutive;
  • aggiornare i dati catastali in vista di volture o interventi edilizi;
  • gestire locazioni, verificando categoria catastale, destinazione d’uso e conformità contrattuale;
  • analizzare lo storico delle intestazioni per perizie, asse ereditario o contese familiari.
In questa visura sono indicati:
  • i dati identificativi del soggetto: nome, cognome e codice fiscale;
  • l’elenco degli immobili intestati per ciascun comune, con riferimenti catastali (sezione, foglio, particella, subalterno);
  • la descrizione delle unità: tipologia, categoria, classe, consistenza, rendita;
  • i diritti reali e le quote: proprietà, nuda proprietà, usufrutto, comunione, eventuale regime patrimoniale;
  • lo stato attuale o storico delle intestazioni, in base alla tipologia di visura richiesta.

Persona giuridica

La visura catastale per soggetto – persona giuridica consente di identificare tutti gli immobili – fabbricati e terreni – intestati a un’impresa o ente, tramite codice fiscale o partita IVA. È disponibile sia in versione attuale che storica, in base alla data della richiesta.

Si tratta di un documento che risulta essere utile a chi gestisce il patrimonio aziendale, svolge analisi finanziarie o cura operazioni straordinarie. In particolare è utile per:
  • svolgere due diligence in caso di acquisizioni, fusioni, scissioni o cessioni di rami d’azienda;
  • supportare istruttorie bancarie, valutazioni di affidamento e rilascio di garanzie reali;
  • ricostruire e riconciliare il patrimonio immobiliare per bilanci e attività di auditing;
  • gestire locazioni commerciali, verificando categoria catastale e destinazione d’uso;
  • predisporre pratiche edilizie e volture legate a variazioni societarie o lavori su immobili;
  • calcolare imposte locali (IMU) e adempiere agli obblighi fiscali connessi agli immobili aziendali;
  • affrontare contenziosi o procedure esecutive, ricostruendo le intestazioni e le quote di possesso;
  • pianificare operazioni patrimoniali e redigere perizie estimative.
In questa visura troviamo:
  • i dati identificativi dell’impresa o ente: denominazione, codice fiscale/partita IVA, sede;
  • l’elenco degli immobili per comune, con i relativi riferimenti catastali (sezione, foglio, particella, subalterno);
  • le informazioni tecniche delle unità: tipologia, categoria, classe, consistenza, rendita;
  • i diritti reali e le quote intestate al soggetto: proprietà, comproprietà, nuda proprietà, usufrutto;
  • lo stato attuale o storico delle intestazioni, secondo la modalità di visura richiesta.
Oltre a queste, l'Ufficio del Territorio dell'Agenzia delle Entrate rilascia anche altri documenti affini che possono risultare utili, come la planimetria catastale, l'estratto di mappa, la visura ipotecaria e il certificato storico.

Differenza tra visura catastale attuale e storica

Quando si consultano gli archivi catastali, una delle prime scelte da fare riguarda la tipologia: attuale o storica. La differenza principale sta nel periodo di riferimento e nell’obiettivo per cui viene utilizzata.

La visura attuale è una sorta di fotografia dell’immobile alla data della richiesta. Mostra chi ne risulta intestatario in quel momento, quali diritti reali sono registrati (come proprietà, usufrutto, nuda proprietà) e include i dati identificativi e reddituali contenuti negli archivi del Catasto. È un documento sintetico, adatto quando serve un’informazione aggiornata e operativa, ad esempio per predisporre un atto, verificare rapidamente un’intestazione o controllare rendita e consistenza ai fini fiscali.

La visura storica, invece, è più simile a una biografia dell’immobile. Non si limita allo stato attuale, ma ripercorre tutti i passaggi rilevanti avvenuti nel tempo: cambi di intestazione, modifiche alla categoria o classe catastale, variazioni di consistenza, fusioni o soppressioni di particelle e subalterni. Per ogni evento viene indicata la relativa data, permettendo così di ricostruire con precisione l’evoluzione dell’immobile fino all’assetto attuale.

In pratica, si richiede la visura attuale quando c’è bisogno di un riscontro immediato e aggiornato, senza indagare il passato. La visura storica, invece, è la scelta giusta quando si devono analizzare eventi pregressi, ricostruire la catena delle intestazioni, comprendere l’origine di una variazione o affrontare situazioni più articolate, come successioni, divisioni ereditarie o contenziosi.

Tabella comparativa
Visura attuale Visura storica
Orizzonte temporale Solo stato alla data della richiesta. Cronologia completa delle variazioni nel tempo.
Contenuti principali Intestatari vigenti, diritti reali, dati identificativi e reddituali attuali. Tutti gli eventi di mutazione: passaggi d’intestazione, cambi categoria/classe/consistenza, fusioni/soppressioni con date.
Finalità tipiche Atti immediati, calcolo imposte correnti, verifiche operative. Ricostruzioni, perizie, successioni, contenziosi, due diligence.
Quando sceglierla Quando serve confermare chi risulta intestatario oggi e i dati aggiornati. Quando serve capire “come e quando” si è arrivati allo stato attuale.
Lettura e lunghezza Più snella e immediata. Più estesa; richiede lettura sequenziale degli eventi.
Dati necessari Identificativi immobile/soggetto. Identificativi immobile/soggetto + periodo storico (se richiesto).
Punti di forza Rapidità, chiarezza sul presente. Completezza storica, tracciabilità delle modifiche.
Limiti specifici Non mostra il percorso delle variazioni pregresse. Può risultare articolata e richiedere tempo di analisi.
Integrazioni consigliate Ispezione ipotecaria per gravami/titolarità. Ispezione ipotecaria e volture per allineare titoli e Catasto.
Bastano 2 minuti per ottenere online il documento catastale:
  • ufficiale dell'Agenzia Entrate;
  • senza SPID e senza abbonamento;
  • download immediato in PDF.
Immagine rappresentativa della visura catastale online

Come ottenere la visura online: passaggi, tempistiche e consegna

È possibile richiedere la visura catastale in formato PDF direttamente online su questo portale specializzato di OPEN Dot Com. Il servizio non richiede SPID e resta attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, anche nei festivi.

I dati provengono direttamente dagli Archivi del Catasto Terreni e del Catasto Fabbricati.

I passaggi per la richiesta veloce

La procedura per accedere alla consultazione catastale catastale tramite il portale OPEN Dot Com è semplice e immediata. Segui questi passaggi:
  1. registrati;
  2. vai al servizio e clicca su Richiedi;
  3. scegliere la tipologia tra visura per immobile i per soggetto (persona fisica o giuridica);
  4. compilare il modulo indicando:
    • se l’immobile è un fabbricato o un terreno;
    • se si desidera una visura catastale attuale o storica;
    • la provincia di ubicazione dell’immobile;
    • la modalità di ricerca scegliendo tra visura per soggetto o per immobile.
  5. clicca su Trasmetti per completare l’operazione. Il documento catastale in PDF sarà subito disponibile per il download.
Anteprima del modulo di richiesta della visura catastale
Anteprima del modulo online per scaricare in PDF la visura del Catasto. Servizio web disponibile 24 ore su 24, anche la domenica.

Consegna immediata: tempistiche e formato del documento ufficiale

Le visure catastali vengono rilasciate in meno di 2 minuti. Con il servizio OPEN Dot Com, il documento in formato PDF è disponibile per il download immediato entro pochi secondi dalla richiesta. Le visure attuali sono scaricabili in tempo reale, mentre per quelle storiche o pratiche più complesse vengono rese disponibili entro poche ore lavorative.

Il documento viene rilasciato in formato digitale (PDF), valido a tutti gli effetti come quello rilasciato dal Catasto.

Logo convenzione con la Agenzia delle Entrate
Il portale specializzato OPEN Dot Com opera su dati ufficiali dell'archivio del Catasto grazie alla convenzione stipulata con l’Agenzia delle Entrate.
La visura online scaricata in PDF è un documento catastale ufficiale che ha lo stesso valore di quella rilasciata dall'Ufficio del Territorio dell'Agenzia delle Entrate.
Immagine rappresentativa del servizio catastale
Visure catastali
disponibili a
6,90 €

Costo della visura catastale: trasparenza totale

Grazie alla convenzione con accesso diretto al Catasto, è possibile ottenere le visure catastali online per immobile o soggetto in modo semplice e immediato, al costo di 6,90 €.

OPEN Dot Com ti offre un’esperienza di acquisto semplice, veloce e sicura, anche nei pagamenti.
Infatti, puoi acquistare una visura catastale online senza abbonamento se scegli come metodo di pagamento la carta di credito (Visa, Mastercard e American Express).
In alternativa, per i clienti abituali, è disponibile il conto prepagato ricaricabile tramite addebito su conto corrente (RID/SDD o PagoinConto) oppure carta di credito.

Cosa contiene il documento: guida ai dati catastali

Quello del Catasto è un documento che raccoglie informazioni relative ad un'immobile utili per identificarlo dal punto di vista tecnico, fiscale e anagrafico. Infatti, la visura catastale contiene:
I tuoi dati sono trattati in conformità con la normativa sulla privacy.
  • i dati di localizzazione degli immobili come provincia, comune e - per i fabbricati- indirizzo, numero civico e piano;
  • i dati anagrafici degli intestatari degli immobili con indicazione della tipologia di diritto reale (proprietà, usufrutto, ecc.), quote, nome e codice fiscale;
  • i dati catastali degli immobili, cioè le informazioni ufficiali che identificano l’immobile in modo univoco e che comprendono: comune catastale, sezione urbana (se presente), foglio, particella o mappale, subalterno (solo per fabbricati), categoria, classe, consistenza, superficie catastale (fabbricati), zona censuaria/microzona (se riportata), rendita catastale (solo fabbricati), qualità colturale e classe (terreni), superficie dei terreni, reddito dominicale e reddito agrario (terreni);
  • l'estratto di mappa (da richiedere separatamente dalla visura) con la rappresentazione dei terreni e dei fabbricati e la relativa disposizione sul territorio;
  • annotazioni e variazioni: causale e data dell’ultimo aggiornamento (es. DOCFA, voltura).
Immagine rappresentativa di una visura catastale

Come si legge e si interpreta un'ispezione catastale

Leggere una visura catastale diventa semplice se si comprendono la struttura e il significato di ogni sezione. Nonostante il linguaggio tecnico, è una fonte di informazioni chiara e organizzata che risponde a tre domande:
  1. Dove si trova l’immobile? Dati identificativi
  2. Di che tipo di immobile si tratta? Dati di classamento
  3. Chi ne è titolare? Intestatari
Servizio attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
1. Dati identificativi: dove si trova? Questa sezione fornisce le coordinate catastali, cioè gli elementi che individuano univocamente l’immobile all’interno del territorio comunale. In particolare, riporta:
  • Comune: il comune amministrativo in cui si trova l’immobile;
  • Foglio: una porzione del territorio comunale identificata da un numero;
  • Particella (o mappale): identifica una specifica proprietà (terreno o fabbricato) all’interno del foglio;
  • Subalterno: individua l’unità immobiliare specifica all’interno della particella (es. un appartamento in un condominio).
Esempio pratico
  • Foglio 10 = zona del quartiere;
  • Particella 500 = il palazzo;
  • Subalterno 25 = l'appartamento interno 12, sesto piano.
    (Se si tratta di una villetta singola, il subalterno può essere assente o pari a 0.)
2. Dati di classamento: cos'è e qual è il suo valore fiscale? Qui troviamo le informazioni tecniche e fiscali sull’immobile:
  • Categoria catastale: descrive la destinazione d’uso. Le principali:
    • Gruppo A (abitazioni): A/2 (abitazione civile), A/3 (abitazione economica);
    • Gruppo C (immobili accessori o commerciali): C/1 (negozio), C/2 (magazzino), C/6 (box auto);
  • Classe: livello qualitativo dell’immobile rispetto ad altri della stessa categoria e zona;
  • Consistenza: la dimensione dell’unità immobiliare:
    • in vani per le abitazioni;
    • in metri quadri per negozi, box o magazzini;
  • Superficie catastale: nei modelli più recenti, è indicata anche la superficie calcolata secondo le regole catastali.
  • Rendita catastale: il dato fiscale più rilevante
    La rendita catastale è il valore assegnato all’immobile ai fini fiscali. Non rappresenta il valore di mercato, ma è la base di calcolo per:
    • IMU e altre imposte patrimoniali;
    • imposte su successioni, donazioni e atti notarili (tramite appositi coefficienti di rivalutazione).
    Esempio: una rendita di 500 € moltiplicata per il coefficiente corretto sarà la base imponibile per le imposte dovute.
    È un valore da monitorare con attenzione, soprattutto in caso di compravendita o dichiarazioni fiscali.
3. Intestatari: chi possiede l’immobile? La sezione riporta le persone fisiche o giuridiche che hanno diritti sull’immobile:
  • Dati anagrafici: nome, cognome, data di nascita e codice fiscale;
  • Tipo di diritto:
    • proprietà (intera o pro-quota);
    • usufrutto;
    • nuda proprietà;
  • Quota di possesso:
    • 1/1 = intera proprietà;
    • 1/2 = 50%, tipico tra due coniugi;
    • 1/3 = divisione tra tre eredi, ecc.

La correttezza di nomi, codici fiscali, diritti e quote. Errori in questa sezione possono causare problemi in sede di rogito o di successione. Inoltre, questa è proprio la sezione che viene modificata con una voltura catastale a seguito di un'eredità.

Il valore non probatorio della visura di un immobile

La visura catastale è un documento utile per fini identificativi e fiscali, ma non ha valore probatorio sulla proprietà o sui diritti reali di un immobile. Questo perché il Catasto italiano, regolato dal R.D. 652/1939, ha funzione puramente amministrativa: gli intestatari riportati potrebbero essere non aggiornati o non coerenti con gli atti ufficiali registrati nella Pubblicità Immobiliare (ex Conservatoria).

Qualora si abbia bisogno di un documento con valore probatorio in merito alla proprietà di un immobile o ai diritti reali, bisognerà richiedere una visura ipotecaria.

Richiesta veloce. Consegna immediata con download PDF.
Da sapere: la visura catastale non include i dati grafici, questi devono essere richiesti separatamente tramite estratti di mappa o  planimetria catastale (mappa catastale). Inoltre, non costituisce prova giuridica della proprietà, funzione che spetta invece alla visura ipocatastale.

Domande frequenti

Quando è utile una consultazione catastale? Sono numerosi i contesti in cui è richiesta la visura catastale nei settori amministrativo, commerciale e finanziario, sia pubblico che privato:
  • per atti e compravendite:
    • verificare chi è il proprietario e con quale quota;
    • controllare i dati catastali prima di firmare un compromesso o un atto notarile.
  • per il fisco:
    • calcolare IMU, TASI e imposte su successioni o donazioni;
    • compilare correttamente ISEE e dichiarazioni dei redditi.
  • per successioni e divisioni:
    • identificare gli immobili ereditati e ricostruire la storia delle proprietà;
    • accertare eventuali assegnazioni già avvenute tra coeredi.
  • per contenziosi e verifiche patrimoniali:
    • dimostrare diritti reali o continuità di possesso in cause civili;
    • analizzare trasferimenti di proprietà in caso di recupero crediti o separazioni.
  • per lavori e pratiche edilizie:
    • allegare il documento a CILA, SCIA o permessi di costruire;
    • controllare se le modifiche strutturali sono state registrate.
  • per la gestione di immobili e terreni:
    • monitorare il patrimonio immobiliare proprio o di terzi;
    • verificare dati utili per perizie, agevolazioni o operazioni aziendali.

In particolare, per avvocati e studi legali la consultazione catastale fornisce un documento di grande utilità. Nei procedimenti civili e nelle separazioni, consente di ricostruire con chiarezza il patrimonio immobiliare delle parti. Nelle esecuzioni immobiliari diventa lo strumento per individuare i beni da sottoporre a pignoramento, mentre nelle successioni e divisioni ereditarie aiuta a determinare le quote spettanti e a documentare i passaggi di proprietà. È preziosa anche in caso di contenziosi su confini o diritti reali, perché permette di verificare intestazioni e caratteristiche degli immobili coinvolti. Infine, nelle attività di due diligence legale svolte dallo studio, fornisce una base certa per valutare i rischi e i vincoli legati a operazioni immobiliari o societarie.

Chi può richiedere la visura del Catasto?

Chiunque può richiedere una visura catastale, il documento del Catasto è accessibile a tutti, anche per chi non è proprietario dell’immobile. Il Catasto, infatti, è un archivio pubblico: i dati in esso contenuti – come rendita catastale, intestatari, categoria e superficie – possono essere consultati liberamente.

Non è necessario dimostrare un titolo di proprietà per ottenere una visura. Tuttavia, per altri documenti tecnici, come la planimetria catastale, può essere richiesto un requisito specifico o una delega da parte del proprietario.

È possibile richiedere la visura di un immobile non mio?

Sì, L’accesso ai dati catastali è libero e gratuito: chiunque può richiedere una visura catastale, anche se non è proprietario dell’immobile. Questo vale sia per privati cittadini sia per professionisti (notai, geometri, avvocati, amministratori).

Qualunque cittadino può accedere gratuitamente ai dati catastali anche di immobili intestati ad altri.
Per poter consultare l'archivio del Catasto per un immobile non di proprietà serve accedere all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate con SPID.

L’accesso ai documenti catastali di terzi non riguarda le planimetrie catastali, che restano consultabili solo dal proprietario o da un suo delegato.

Quali sono le differenze tra visura catastale e planimetria?

Visura e planimetria non sono la stessa cosa: sono due documenti distinti, ma spesso utilizzati insieme perché offrono informazioni complementari sull’immobile.

La visura catastale è un documento informativo che contiene tutti i dati anagrafici e tecnici di un immobile registrati negli archivi del Catasto. Si tratta di un documento testuale, solitamente di 1-2 pagine, senza rappresentazioni grafiche.

La planimetria catastale è un disegno tecnico che rappresenta graficamente la suddivisione interna dell'unità immobiliare. È un documento grafico, disegno tecnico in scala, generalmente in formato A4 o A3.

Le differenze
Caratteristica Visura catastale Planimetria catastale
Tipo di documento Testuale Grafico (disegno tecnico)
Contenuto Dati fiscali e anagrafici Disposizione interna dell’immobile
Finalità Identificazione e fiscalità Conformità e progettazione
Aggiornamento Automatico Manuale, tramite DOCFA
Accesso Gratuito per titolari Gratuito per titolari
Ci sono casi in cui visura e planimetria sono richieste insieme, ad esempio:
  • compravendite: la visura certifica la proprietà, la planimetria verifica la conformità;
  • mutui ipotecari: le banche li usano per le valutazioni tecniche e giuridiche;
  • pratiche edilizie: servono sia i dati catastali sia lo stato interno dell’immobile;
  • perizie tecniche: insieme offrono un quadro completo dell’immobile.

In sintesi, la visura risponde a chi possiede cosa, la planimetria a come è fatto l’immobile. Utilizzarli insieme permette di avere una visione chiara e completa, sia sul piano fiscale che tecnico.

Che differenza c’è tra visura catastale e certificato catastale?

Si tratta di due documenti distinti, con funzioni e valore legale diversi.

La visura catastale è un documento a uso informativo. Riporta i dati identificativi e reddituali di un immobile e può essere utilizzata per finalità fiscali, amministrative o tecniche. Tuttavia, non ha valore legale certificativo e non è opponibile a terzi.

Il certificato catastale, invece, è un documento ufficiale rilasciato in marca da bollo dall’Agenzia delle Entrate su richiesta formale. Contiene gli stessi dati della visura, ma con firma e timbro dell’ufficio competente. Ha valore legale ed è utilizzato in contesti formali, come:
  • contenziosi giudiziari;
  • procedimenti amministrativi;
  • pratiche notarili o di pubblica amministrazione.
La visura catastale ha scadenza? No, il documento catastale non ha una scadenza formale, ma il suo contenuto può perdere validità se intervengono modifiche agli immobili. In pratica, è considerata attuale finché non si verificano variazioni catastali (es. cambio di intestazione, modifica della rendita, variazioni strutturali). Per usi legali o fiscali, è consigliabile richiedere una nuova visura aggiornata ogni volta che serve attestare lo stato dell’immobile in un determinato momento.
Come fare una consultazione catastale partendo dall’indirizzo di un immobile? Il modo più rapido è utilizzare il portale OPEN Dot Com, distributore ufficiale convenzionato con l’Agenzia delle Entrate. Basta inserire via, numero civico, comune e provincia per ottenere subito in formato PDF la visura catastale del fabbricato, senza SPID e con download immediato.
In alternativa, è possibile accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate, autenticarsi con SPID, CIE o CNS e selezionare la ricerca per immobile. In questo caso il sistema restituisce l’elenco delle unità immobiliari al civico indicato, tra cui scegliere quella di interesse.

Dove richiedere la visura di un immobile: canali di distribuzione

Per ottenere una ispezione catastale aggiornata e completa, è importante affidarsi a canali riconosciuti e sicuri. Ecco le principali opzioni disponibili:
  • portali specializzati, come quello di OPEN Dot Com che consente di scaricare online la visura in formato PDF;
  • servizio online dell’Agenzia delle Entrate (accesso con SPID);
  • piattaforma Sister dedicata ad una utenza professionale accreditata;
  • sportelli fisici dell’Agenzia delle Entrate, presenti sul territorio.
Visura catastale online gratis

È possibile consultare liberamente l'archivio del Catasto, e ottenere la visura del Catasto gratis senza bisogno di intermediari, accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate.

Basta accedere all’Area Riservata del sito con SPID, CNS o CIE. Una volta dentro, cerca la sezione “Consultazione dati catastali e ipotecari”. Le voci da tenere d’occhio sono:
“Fabbricati e terreni – Consultazione personale” oppure “Consultazione rendite catastali e visure”.

Da lì, puoi scegliere se fare la ricerca:
  • per soggetto, e visualizzare tutti gli immobili intestati a tuo nome;
  • per immobile, inserendo i dati catastali (foglio, particella, subalterno e comune).

Il sistema ti mostra l’elenco degli immobili, da cui puoi scaricare la visura in formato PDF. Sono disponibili sia le versioni attuali sia quelle storiche, ma solo per immobili di cui sei titolare. In caso contrario, serve una delega valida.

Visura catastale online con SPID tramite Sister - Accesso professionale

Il portale SISTER è lo strumento messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per chi lavora con i dati catastali in modo professionale. È riservato a utenti abilitati – come tecnici, notai, amministratori, studi e imprese – che hanno sottoscritto una convenzione con l’Agenzia e dispongono delle credenziali di accesso. Serve un conto prepagato per i servizi a pagamento.

Per ottenere una visura del Catasto tramite SISTER basta:
  • accedere al sito con le proprie credenziali;
  • entrare nella sezione “Consultazioni e certificazioni”;
  • scegliere la modalità di ricerca (per soggetto o per immobile);
  • indicare se serve una visura attuale o storica;
  • compilare i dati richiesti e scaricare il PDF.
Visura catastale cartacea presso gli sportelli dell'Agenzia delle Entrate

Se non puoi accedere ai servizi online o hai bisogno di assistenza diretta, puoi richiedere il documento catastale in formato cartaceo presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.
Per prima cosa, individua l’Ufficio Provinciale – Territorio competente per il comune in cui si trova l’immobile. L’elenco è disponibile sul sito dell’Agenzia.
In molte sedi è necessario prenotare un appuntamento. Puoi farlo online, tramite l’app “AgenziaEntrate” oppure chiamando il numero verde 800 909696.

Una volta allo sportello, ti verrà chiesto di compilare un modulo e fornire:
  • i dati dell’immobile oppure quelli dell’intestatario;
  • un documento d’identità valido.

Il documento viene consegnato subito, in formato cartaceo.

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