Domande frequenti
Cos'è l'atto di protesto?
Il protesto è l'atto pubblico che attesta il mancato pagamento di un titolo di credito come, ad esempio, una cambiale o un assegno. Il protesto viene levato da un pubblico ufficiale (notaio, ufficiale giudiziario) e comporta l'iscrizione per 5 anni del debitore nel Registro Informatico dei Protesti, tenuto dalle Camere di Commercio. Questa iscrizione è un'informazione negativa che può compromettere la capacità del debitore di ottenere credito.
I titoli di credito soggetti a protesto sono: cambiali, assegni bancari e vaglia cambiari.
Non sono soggetti a protesto e quindi non sono protestabili (anche se possono dare origine a contenziosi o segnalazioni in altre banche dati come CRIF): bollette e fatture, carte di credito o rate di prestiti, RID, SDD o addebiti SEPA, bonifici e altre transazioni bancarie, contratti tra privati (salvo trasformazione in titoli esecutivi).
Pregiudizievoli è un termine più ampio che indica una serie di eventi o atti che possono pregiudicare (danneggiare) la situazione patrimoniale di un soggetto. Esse sono consultabili, se presenti, all’interno di una visura ipocatastale o una visura camerale. Le pregiudizievoli comprendono:
- protesti consultabili tramite una visura protesti;
- procedure concorsuali: fallimenti, concordati preventivi, liquidazioni coatte amministrative, ecc.
- pignoramenti: atti con cui si vincolano beni del debitore per soddisfare un credito;
- ipoteche giudiziali: iscrizioni ipotecarie disposta da un giudice a garanzia di un credito;
- sequestri: atti con cui si bloccano beni del debitore in attesa di una decisione giudiziaria;
- citazioni: anche se non direttamente pregiudizievoli, possono essere indicatori di potenziali problemi futuri.
In sintesi, il protesto è una specifica tipologia di atto pregiudizievole.
Cos'è il Registro Informatico dei Protesti (RIP)?
Il Registro Informatico dei Protesti è una banca dati pubblica gestita dalle Camere di Commercio italiane, istituita con la Legge n. 235/2000. Questo registro raccoglie e conserva le informazioni relative ai protesti levati per il mancato pagamento di titoli di credito come assegni bancari e postali, cambiali accettate e vaglia cambiari. È stato istituito per sostituire la precedente pubblicazione cartacea, offrendo una modalità più efficiente e trasparente di consultazione.
Il registro è consultabile online attraverso il servizio Telemaco di OPEN Dot Com e presso le sedi delle Camere di Commercio. Le informazioni contenute nel registro sono aggiornate mensilmente e sono accessibili a chiunque desideri verificare la presenza di protesti a carico di una persona fisica o giuridica.
Quanto tempo rimane visibile un protesto nel Registro Informatico?
Un protesto rimane iscritto nel Registro Informatico dei Protesti per 5 anni dalla sua levata. Trascorso questo periodo, viene automaticamente cancellato. Tuttavia, è possibile richiedere la cancellazione anticipata se sussistono motivi legittimi, come il pagamento del debito o l'errore nell'iscrizione.
Posso richiedere la cancellazione anticipata di un protesto?
Sì, è possibile richiedere la cancellazione anticipata di un protesto se ricorrono determinate condizioni previste dalla legge, come:
- pagamento del debito entro un anno dalla levata del protesto;
- errore o illegittimità dell'iscrizione del protesto.
Per avviare la procedura, è necessario presentare un'istanza alla Camera di Commercio competente, allegando la documentazione comprovante il motivo della richiesta. Il procedimento di cancellazione viene generalmente concluso entro 20 giorni dalla presentazione della domanda.
Chi sono gli Ufficiali levatori e che ruolo hanno nella procedura di protesto?
Gli Ufficiali levatori sono pubblici ufficiali incaricati di accertare e certificare formalmente il mancato pagamento di titoli di credito come assegni, cambiali o vaglia cambiari. Tra questi figurano:
- Notai;
- Ufficiali giudiziari;
- Segretari comunali.
Il loro compito è verificare l’avvenuta inadempienza e redigere l’atto di protesto, che viene poi trasmesso alla Camera di Commercio competente per l’iscrizione nel Registro Informatico dei Protesti. Questa procedura conferisce al protesto valore legale e ne consente la pubblica consultazione, fondamentale per tutelare i creditori e la trasparenza dei rapporti commerciali.
Qual è la differenza tra protestati e cattivi pagatori?
Protestati sono coloro che risultano iscritti nel Registro Informatico dei Protesti a seguito del mancato pagamento di titoli di credito come assegni o cambiali. Il protesto è un atto formale, pubblico e certificato da un ufficiale levatore che attesta l’inadempienza finanziaria. La presenza di un protesto può influire sulla reputazione creditizia e sull’accesso a finanziamenti.
Cattivi pagatori, invece, sono soggetti segnalati nelle banche dati delle centrali rischi (come CRIF, Experian, ecc.) per ritardi o inadempienze nei pagamenti di mutui, prestiti o altri finanziamenti. Questa segnalazione deriva da rapporti con istituti di credito e finanziari e riguarda una più ampia gamma di comportamenti creditizi negativi, non solo protesti.
Quindi, il protesto riguarda il mancato pagamento di specifici titoli di credito con un procedimento formale, mentre la qualifica di cattivo pagatore si riferisce a ritardi o inadempienze più generali nei rapporti di credito.
Cosa sono le pregiudizievoli e come si collegano alla visura protesti?
Le pregiudizievoli sono segnalazioni di eventi negativi o gravami che possono compromettere la situazione economico-finanziaria di una persona fisica o giuridica. Oltre ai protesti, includono ad esempio:
- fallimenti e procedure concorsuali;
- pignoramenti di beni mobili o immobili;
- iscrizioni ipotecarie giudiziali;
- sequestri conservativi;
- altri atti giudiziari pregiudizievoli.
Queste informazioni sono generalmente contenute in visure più complete, come la visura protesti e pregiudizievoli, che integra i dati dei protesti con quelli provenienti da Conservatorie, Tribunali o altri enti competenti.
La visura protesti tradizionale mostra solo i mancati pagamenti certificati, mentre la visura con pregiudizievoli offre una fotografia di dettaglio della situazione creditizia e legale di un soggetto, utile per valutazioni di rischio più approfondite.