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Bandi PNRR 2025

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Opportunità del PNRR

Le informazioni essenziali sul Piano, pubblicate in questa pagina, hanno l’obiettivo di fornire un quadro generale sui contenuti e sul percorso attuativo delle manovre, evidenziando il valore aggiunto del servizio di Finanza Agevolata di OPEN, dedicato ai bandi del PNRR.

Infatti, il Piano italiano è particolarmente complesso, e richiede agli imprenditori:
  • attenzione al rispetto dei principi ricorrenti nelle 6 Missioni del Piano;
  • tempestività nella presentazione delle domande di accesso ai bandi: le iniziative del 2021 hanno già assorbito parte delle risorse disponibili;
  • monitoraggio: verificare lo stato di avanzamento degli investimenti e delle spese sostenute nell’ambito in cui rientra il loro progetto industriale.

I servizi forniti da Finanza Agevolata di OPEN offrono un supporto specifico e completo agli Studi, affinché abbiano gli strumenti per aiutare i loro clienti in tutte le fasi del percorso di accesso ai fondi del PNRR.

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Quadro generale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

A luglio 2021, l’UE ha approvato il Next generation EU, noto in Italia come Recovery Fund o “Fondo per la ripresa”. L’ obiettivo del fondo è finanziare la ripresa economica dei paesi europei nel triennio 2021-2023, con titoli di Stato europei (Recovery bond), che dovranno sostenere progetti di riforma strutturale previsti dai Piani nazionali: i Recovery Plan.

Il Recovery plan italiano - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - approvato il 24 aprile 2021, aggiunge allo stanziamento di 191,5 miliardi del Recovery Fund, ulteriori 30 miliardi del Fondo complementare, per dare vita ai progetti del PNRR.

Ecco come si struttura il PNRR
3
assi: trasformazione digitale, trasformazione ecologica e inclusione sociale.
6
missioni
16
componenti
151
ambiti di investimenti
(di cui 100 finanziati nel 2021)
Missioni

Ripartizione dello stanziamento sulle 6 missioni.

Missione Stanziamento
(Mld. di €)
M1 Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo 40.32
M2 Rivoluzione verde e transizione ecologica 59.47
M3 Infrastrutture per una mobilità sostenibile 25.40
M4 Istruzione e ricerca 30.88
M5 Inclusione e coesione 19.81
M6 Salute 15.63
Ambiti

I 151 ambiti di investimento genereranno un numero elevato di programmi e progetti, che dovranno essere realizzati dagli Enti attuatori (Ministeri, Regioni e Enti locali in genere) entro dicembre 2026.

I Ministeri coinvolti e la relativa disponibilità di spesa sono:
  • Ministero delle Infrastrutture (39 miliardi);
  • Ministero della Transizione ecologica (34 miliardi);
  • Ministero dello Sviluppo Economico (18 miliardi);
  • Ministero dell’istruzione (17 miliardi);
  • Ministero della Salute (15 miliardi);
  • Ministero dell’Innovazione Tecnologica (12 miliardi).

Requisiti dei progetti per accedere ai fondi

Per ambire al pacchetto di finanziamenti previsti dal PNRR, un imprenditore deve proporre un progetto industriale che tenga conto dei principi che ricorrono in tutte e 6 le missioni del Piano. In altre parole, il progetto deve prevedere l’innovazione digitale, deve essere sostenibile dal punto di vista ambientale, nell’ ottica della transizione ecologica e deve permettere una maggiore inclusione totale.

Per formarsi una visione più chiara dei requisiti dei progetti che possono accedere ai fondi del PNRR, si può consultare il documento, allegato alla circolare n. 21/2021 del MEF. Si tratta di una guida rivolta alle amministrazioni centrali e agli enti locali che dovranno gestire i bandi di gara, che può dare indicazioni utili anche alle imprese.

La guida indica infatti le regole che gli Enti Attuatori devono seguire per:
  • individuare i requisiti di ammissibilità dei progetti e le eventuali cause di esclusione, attribuibili al Soggetto attuatore e/o alla proposta progettuale;
  • fornire elementi utili per i processi di attuazione dei progetti, utilizzabili nelle procedure di selezione dei progetti, ovvero negli atti amministrativi quali decreti ministeriali e bandi.
Le modalità di accesso ai fondi del PNRR sono due:
  • risposta ad uno specifico bando o ad un avviso pubblico pubblicato dalle Amministrazioni centrali e/o dagli Enti Attuatori responsabili di un certo progetto o investimento previsto dal Piano;
  • • presentazione di singole richieste o istanze che rispettino le precondizioni e i prerequisiti di ammissibilità previsti dalle regole definite dagli Enti Attuatori e soggette alle procedure di valutazione degli stessi Enti.

Documentazione e supporti informativi

Di seguito una selezione di indirizzi per avere un quadro d’insieme:
  • Italia Domani- Piano nazionale di ripresa e resilienza (MEF)
    Il documento di 87 slides, pubblicato sul sito del MEF, offre uno sguardo complessivo su “Italia Domani”, a partire dagli obiettivi chiave e dalle risorse destinate all’Italia, nell’ambito dell’iniziativa “Next Generation Eu”, e offre una panoramica sulle sei missioni del Piano e sulle tipologie di riforme previste.
    Slides
  • MEF – Istruzioni tecniche per la selezione dei progetti PNRR
    È una guida indirizzata alle amministrazioni centrali e agli enti locali che dovranno gestire i bandi di gara, che può dare indicazioni utili anche alle imprese.
    Guida
  • Portale governativo Italia Domani
    Il portale dedicato pubblica i contenuti del Piano, il percorso di attuazione, notizie sugli interventi previsti, e soprattutto delle schede intuitive e chiare sul monitoraggio degli investimenti e delle riforme.
    Nell'homepage è disponibile per il download il documento aggiornato: Piano nazionale di ripresa e resilienza, della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
    La sezione “Bandi, avvisi e altre procedure pubbliche per la presentazione e selezione dei progetti PNRR” consente di selezionare i bandi di interesse, attraverso una serie di filtri mirati, che testimoniano la complessità del Piano italiano. Infatti, è necessario verificare con continuità lo stato di avanzamento di ogni investimento e le spese sostenute.
    Portale
  • Portale Osservatorio PNRR
    Il monitoraggio del Sole 24 Ore sullo stato di avanzamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Le infografiche consentono di visualizzare il cronoprogramma del piano, i 167 progetti del 2022 e gli obiettivi al 30 giugno.
    Portale