Formalizzazione della proposta d’incarico di revisore legale
Successivamente, dopo che il sindaco revisore ha constatato la sussistenza di adeguate condizioni interne ed esterne che consentano di procedere con l’accettazione l’incarico, occorrerà formalizzare una proposta d’incarico triennale, da sottoporre all’assemblea societaria, in conformità al
principio di revisione ISA Italia 210 “Accordi relativi ai termini degli incarichi di revisione”. A tal fine si precisa che, anche se la lettera d'incarico non ha una forma espressamente disciplinata da norme di legge, è necessario redigerla in forma scritta in quanto regolamenta una serie di aspetti complessi che devono essere conosciuti dalle parti e, quindi, formalizzati in modo appropriato. Il CNDCEC ha individuato alcuni aspetti indispensabili che tale lettera d'incarico deve includere al fine di evitare fraintendimenti in merito alle rispettive responsabilità della direzione e del revisore. In particolare, è consigliabile esplicitare:
- il triennio di riferimento del potenziale incarico;
- gli obiettivi dell’incarico;
- le responsabilità del sindaco revisore;
- le responsabilità della direzione;
- le modalità di svolgimento dell’incarico;
- la relazione di revisione;
- le carte di lavoro;
- il personale impiegato, tempistiche, corrispettivi e modalità di pagamento;
- l’indipendenza e l’insussistenza di incompatibilità;
- la privacy e la riservatezza dei dati;
- gli adempimenti in materia di antiriciclaggio;
- le coperture assicurative;
- le firme.
Webinar sulla revisione
Corsi di formazione professionale continua sulla revisione legale e l’attività di vigilanza del collegio sindacale.
Nei webinar sono trattati i seguenti argomenti: relazione del revisore sui bilanci, revisione poste del passivo e conto economico,
OIC 34, audit dell'attivo dello Stato patrimoniale, lettera d'incarico, conferme esterne, significatività, inventario di magazzino e molto altro.
Il software Procedure Sindaci e Revisori (PSR), permette la generazione di una lettera d'incarico in formato Word precompilata con le informazioni societarie e dei sindaci revisori, se precedentemente inserite. È comunque possibile procedere con una personalizzazione specifica delle differenti sezioni che compongono la lettera d'incarico stessa.
Un aspetto fondamentale e critico per l’incarico di revisione legale è rappresentato dalla stima dei tempi e conseguentemente, dei corrispettivi. Si vuole sottolineare che l’articolo 10, comma 10 del Decreto legislativo 39/2010 indica che il corrispettivo per l'incarico di revisione legale è determinato in modo da garantire la qualità e l’affidabilità dei lavori. A tale fine i soggetti incaricati della revisione legale determinano le risorse professionali e le ore da impiegare nell'incarico considerando:
- la dimensione, composizione e rischiosità delle più significative grandezze patrimoniali, economiche e finanziarie del bilancio della società che conferisce l'incarico e, se applicabile, i profili di rischio connessi al processo di consolidamento dei dati relativi alle società del gruppo;
- la preparazione tecnica e l'esperienza che il lavoro di revisione richiede;
-
la necessità di assicurare, oltre all'esecuzione materiale delle verifiche, un'adeguata attività di supervisione e di indirizzo.
Stima tempi e corrispettivi da inserire alla lettera d'incarico del revisore legale
Il revisore deve documentare, nelle proprie carte di lavoro, tali valutazioni ed il possesso dei sopracitati requisiti. Naturalmente, per tutte le carte di lavoro è possibile:
- procedere con il salvataggio all’interno del software o con la stampa;
- averle sempre disponibili ovunque ci si trovi, con la sola connessione internet (in quanto su cloud);
- notarizzare i documenti al fine di dimostrare, ad esempio, di avere ottenuto la documentazione alla base del proprio lavoro in un certo tempo senza possibilità di modifiche, anche ai fini del controllo della qualità (Principio di revisione n. 1 ISQC Italia e l’articolo 20 del Decreto legislativo 39/2010). Per il sindaco, la notarizzazione (tramite la tecnologia della blockchain) ha importanti risvolti sulla sua attività, in quanto permette di ottenere data certa ai documenti raccolti durante le verifiche periodiche e gli scambi di informazioni con l’organo amministrativo.
Il software Procedure Sindaci e Revisori (PSR) offre infine un servizio di assistenza sul funzionamento del software e, settimanalmente, un servizio di aggiornamento in merito all’evoluzione della normativa svolto da colleghi revisori.
Si ricorda che gli accessi al software sono gestiti su 3 livelli in base ai poteri autorizzativi e policy dell’incarico, decisi dal responsabile dell’incarico di revisione e questo aspetto consente una buona flessibilità all’interno del team ed una definizione precisa dei ruoli del team.