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Certificato camerale online: cos'è e come ottenerlo

Richiedi il certificato d'iscrizione alla Camera di Commercio con valore legale

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Immagine fac simile di un Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio
Fac simile di Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio
Fac simile
Devi dimostrare o verificare la regolarità di un'impresa?
Il certificato camerale è il documento ufficiale della Camera di Commercio che attesta l'iscrizione al Registro Imprese e fornisce dati legali aggiornati. È utile per bandi, appalti, richieste di finanziamento e molto altro. Con il nostro servizio online, puoi ottenerlo in pochi minuti, in versione ordinaria o storica, con validità legale di 6 mesi.
L'assistenza telefonica competente per la richiesta del certificato è gratis.

Costo

Certificato camerale online gratis: è possibile? Si tratta di un documento ufficiale con valore legale, rilasciato dalla Camera di Commercio; per questo motivo non è disponibile gratuitamente nemmeno per la propria impresa nel Cassetto Digitale dell’Imprenditore, accessibile dal sito impresa.italia.it.
Allora, quanto costa un certificato camerale online? Il costo di un certificato camerale ordinario è di 5.77 €, con tempi di evasione inferiori a 2 minuti ed il servizio si completa con la puntuale e competente assistenza gratuita.
Qualora si abbia la necessità di avere il certificato in formato cartaceo, questo sarà disponibile a partire da 15.84 €.

Come richiedere il certificato camerale

Esistono due modi per scaricarlo: richiedendolo online direttamente su OPEN Dot Com o sul portale del Registro Imprese gestito da InfoCamere, oppure recandosi l'ufficio camerale più vicino.

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Modalità online con Telemaco

È possibile scaricare il certificato camerale online in meno di 2 minuti. È necessario essere registrati e accedere all'area riservata del servizio Telemaco di OPEN. Successivamente, per scaricare il certificato di un'impresa basterà indicare la partita IVA oppure la ragione sociale o il numero REA. Al termine della ricerca si potrà scaricare il documento del Registro delle Imprese.

Presso la Camera di Commercio

Un'alternativa per ottenerlo è quella di recarsi direttamente alla sede locale della Camera di Commercio con la documentazione necesaria, ovvero: un documento d'identità valido (carta d'identità o passaporto), la partita IVA o codice fiscale dell'impresa e qualora non si sia il legale rappresentante è importante portare una delega firmata dal rappresentante dell'azienda. Con questa documentazione è possibile richiedere il documento compilando un modulo e pagando il servizio. Il tempo di attesa per ottenerlo dipende dalla disponibilità dei dati e dalle procedure interne della CCIAA.

Cos'è

Cos'è il Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio? Anche conosciuto come Certificato Camerale, può essere richiesto per artigiani o imprese. Tale certificato, che fa parte dei servizi camerali, attesta l'iscrizione in Camera di Commercio che è l'Ente che amministra l’anagrafe digitale delle imprese italiane in cui sono presenti informazioni legali, economiche e amministrative delle stesse.

Le tipologie di Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio sono:
  • ordinario, il documento contiene tutte le informazioni relative allo stato attuale dell'impresa;
  • storico, contiene tutte le informazioni relative allo stato attuale dell'impresa; riporta inoltre i dati riguardanti le modifiche denunciate dal 19/02/1996;
  • artigiano, contiene tutte le informazioni relative allo stato attuale dell'impresa; riporta inoltre i dati riguardanti le informazioni relative all'albo delle imprese artigiane.
Immagine rappresentativa del certificato camerale
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Valore legale

Il certificato camerale ha valore di certificazione, poiché riporta la firma dell'addetto della Camera di Commercio ed è opponibile a terzi. Per tutta la sua validità ha valore legale ma solo se stampato su carta filigranata e corredato da bollino (contromarca olografica).
Qualora si stiano cercando informazioni non certificate su un'impresa, è possibile richiedere una visura camerale.

Requisiti per avere valore legale
Certificato camerale ordinario Certificato camerale artigiano Certificato camerale storico
Carta filigranata
Contromarca olografica1
(bollino)
oro
rame
argento

1 Le contromarche olografiche, dette anche bollini, sono delle autorizzazioni virtuali all’estrazione del certificato dalla piattaforma Telemaco e, al tempo stesso, sono contrassegni fisici, da applicare sul documento, che deve essere stampato su carta filigranata; le operazioni sopra indicate sono necessarie per attestare la validità del documento. Ogni certificato prevede l’apposizione di n. 1 bollino, indipendentemente dal numero di pagine del documento. I bollini possono essere acquistati sul questo sito, accedendo all’area riservata "Contromarche e carta filigranata".

Tipologie

Certificato camerale ordinario

Contiene le informazioni attuali aggiornate alla data della richiesta riguardanti un’impresa iscritta al Registro delle Imprese.

Contiene dati come: denominazione e forma giuridica, codice fiscale e partita IVA, sede legale e unità locali, oggetto sociale, capitale sociale, titolari, soci, amministratori, procuratori, stato dell'attività (attiva, sospesa, cessata).

Utilizzo tipico: per fornire prova legale dell’esistenza e struttura dell’impresa.

Certificato camerale artigiano

Rilasciato alle imprese iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane (presso le Camere di Commercio), contiene dati sia del Registro Imprese che dell’Albo Artigiani.

Certificato camerale storico

Riporta tutte le modifiche intervenute dalla costituzione dell’impresa fino alla data della richiesta.

Contiene: tutti i dati del certificato ordinario e la cronologia delle modifiche (es. cambi di sede, variazioni dell’oggetto sociale, successioni nei soci/amministratori, ecc.).

Utilizzo tipico: utile in contesti legali, giudiziari o di due diligence.

Certificato di vigenza

Questa tipologia è anche conosciuta come Certificato di Iscrizione con Dichiarazione di non esistenza procedure concorsuali. Infatti, non è una vera tipologia ma piuttosto un certificato camerale ordinario con la chiusura di tipo F. Tale documento attesta che l'impresa è in attività e non è sottoposta a procedure concorsuali (come fallimento o liquidazione).

Spesso richiesto da: enti pubblici per gare d’appalto, banche e assicurazioni.

Certificato anagrafico

È una tipologia di certificato camerale rilasciata solo alle imprese iscritte nelle sezioni speciali (imprenditori agricoli individuali, piccoli imprenditori commerciali, società semplici, imprenditori artigiani, società tra professionisti, ...) del Registro delle Imprese.

Contenuto

Tabella di confronto delle informazioni fornite dalla Camera di Commercio e contenute nelle diverse tipologie di certificati camerali
Certificato camerale ordinario Certificato camerale artigiano Certificato camerale storico
Numero di iscrizione alla Camera di Commercio o al REA
Denominazione
Codice fiscale
Sede
Data di costituzione
Capitale sociale
Oggetto sociale
Descrizione dell'attività
Dati anagrafici dei titolari di cariche
Storico delle modifiche
Per le cooperative, i consorzi, le società, i GEIE e gli enti pubblici iscritti nella sezione ordinaria è possibile chiedere il certificato camerale abbreviato che contiene le seguenti informazioni:
  • numero di iscrizione alla Camera di Commercio o al REA;
  • denominazione;
  • codice fiscale;
  • sede;
  • data di costituzione;
  • capitale sociale.

Validità

Il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio ha una validità di 6 mesi dalla data del rilascio come indicato nel Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa: i certificati camerali

... rilasciati dalle pubbliche amministrazioni ... hanno validità di sei mesi dalla data di rilascio se disposizioni di legge o regolamentari non prevedono una validità superiore.

Art. 41 del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000
In ogni certificato viene sempre indicata sia la data di estrazione sia la data di aggiornamento degli archivi; le informazioni contenute vengono aggiornate quotidianamente a cura delle Camere di Commercio.

Chiusura del Certificato Camerale

Cosa si intende con chiusura del certificato camerale? La chiusura è il motivo per il quale si richiede il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio e compare all'interno del documento stesso. Esistono 11 tipi di chiusure, identificate con una lettera dell'alfabeto dalla lettera A alla lettera M. È possibile selezionare fino a 4 chiusure per ciascun certificato.
Confronto tra le tipologie di chiusura del certificato camerale
Tipo di Chiusura Descrizione Uso Tipico / Note
A - INPS e INAIL Esenzione marca da bollo per documenti da presentare agli enti gestori delle assicurazioni sociali obbligatorie (INPS, INAIL). Usato per atti e documenti previdenziali e assicurativi da presentare all'INPS o all'INAIL.
B - Rimborso Tributi Esente bollo per istanze di rimborso e sospensione pagamento tributi (IVA, IRPEF, IRAP, ecc.) Allegato a richieste di rimborso o sospensione tributi (IVA, IRPEF, IRPEG, ILOR, ICI, ICIAP, IRAP, ecc.), esclusi atti difensivi.
C - Finanziamenti Esenzione bollo per contratti e atti relativi a finanziamenti a medio termine per piccole e medie imprese commerciali. Per finanziamenti legati ad ampliamento, rinnovo attrezzature, acquisto locali.
D - Finanziamenti Esenzione bollo per finanziamenti a medio e lungo termine o di durata superiore a 18 mesi. Per operazioni di credito specifiche, incluse varie tipologie (artigianato, cooperazione, cinema, ecc.).
E - Finanziamenti Esenzione bollo per finanziamenti a tasso agevolato destinati a settori specifici e zone depresse. Per finanziamenti agevolati nei settori agricolo, industriale, turistico e altre aree designate.
F - No procedure concorsuali correnti Attesta che l’impresa non è in fallimento, concordato preventivo o amministrazione controllata attualmente.
Un certificato camerale con questa chiusura è denominato certificato di vigenza attesta l'assenza di procedure concorsuali correnti o storiche.
Richiesto per gare d’appalto, concessioni mutui, iscrizione fornitori.
G - No procedure concorsuali storiche Attesta che negli ultimi 5 anni non risultano procedure concorsuali a carico dell’impresa. Come sopra, ma con riferimento a periodi storici; utile per controlli approfonditi.
H - Tributi ONLUS Esenzione bollo ai sensi della normativa ONLUS (D.Lgs. 460/1997). Per certificati destinati ad enti non profit con finalità sociali.
I - Prodotti petroliferi Esenzione bollo per concessione di prodotti petroliferi agevolati (D.M. 68/83). Per aziende che usufruiscono di agevolazioni su prodotti petroliferi.
L - Esenzione Generica Esenzione bollo per usi consentiti dalla legge; di default se si sceglie l’esenzione dal bollo. Usato in molti casi generici di esenzione; attenzione all’uso corretto.
M - Estero Certificato rilasciato solo per uso estero, secondo art. 40 DPR 445/2000. Per certificati destinati a enti o procedure internazionali.

Domande frequenti

Che differenza c'è tra il Certificato di Iscrizione alla Camera di Commercio e la visura camerale? Il certificato camerale ha valore legale di certificazione e viene stampato su carta filigranata con bollino. Con queste caratteristiche, dunque, attesta formalmente lo stato e l’iscrizione dell’impresa al Registro delle Imprese ed è valido per 6 mesi dalla data di rilascio. Viene richiesto in situazioni ufficiali come gare d’appalto, finanziamenti o fusioni societarie.

La visura camerale, invece, è un documento informativo che fornisce dati aggiornati sull’impresa, ma non ha valore legale di certificazione e non è opponibile a terzi. È utile per consultazioni e verifiche informali, ad esempio per valutare potenziali partner commerciali.

In sintesi, il certificato camerale è un documento con valore legale, mentre la visura camerale è un estratto informativo senza valore certificativo.

In quali casi la richiesta di certificato camerale non può essere evasa? La richiesta di certificato camerale non può essere evasa se l’impresa non è in regola con il pagamento dei diritti annuali dovuti alla Camera di Commercio. Fino a quando la posizione contributiva non viene regolarizzata, il rilascio del certificato viene sospeso. Inoltre, in rari casi, il certificato potrebbe non essere disponibile se i dati non risultano aggiornati o accessibili nella banca dati telematica della Camera di Commercio.
Chiunque può richiedere il certificato camerale? Il certificato camerale può essere richiesto da chiunque, anche se non si è il legale rappresentante dell’impresa, e non è necessaria alcuna delega per la richiesta.
È possibile ottenere il certificato camerale in lingua inglese? Sì, alcune Camere di Commercio e fornitori autorizzati come OPEN Dot Com offrono la versione in inglese del certificato camerale, utile per finalità internazionali.
Hai ancora qualche dubbio sulla richiesta di un certificato camerale?

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