Nel modello 730 e più precisamente nel
quadro E, rigo E8 ed E10, con codice 12, è possibile
beneficiare della detrazione fiscale per alcune spese scolastiche; tra esse ci sono:
- spese della mensa scolastica;
- spese d'iscrizione;
- spese per il contributo relativo all’ampliamento dell’offerta formativa;
- spese di frequenza di un corso universitario.
Detrazione 730 delle spese della mensa scolastica
Le spese per la mensa scolastica possono essere indicate nel modello 730 per beneficiare delle detrazioni fiscali previste dalla legge.
Per poter beneficiare delle detrazioni, le spese devono essere documentate con fatture o ricevute fiscali che attestino l'effettivo pagamento delle spese sostenute.
Nel modello 730, le spese per la mensa scolastica
vanno indicate nella sezione "Oneri e spese" e precisamente in:
- rigo E8 - E10 codice 12: "Spese per iscrizione e frequenza di asili nido, scuole dell'infanzia, elementari, medie e superiori" per la detrazione del 19%.
L'importo delle spese detraibili non può superare il limite massimo di 800 euro per ciascun figlio a carico.
Detrazione 730 dell'iscrizione scolastica e del contributo relativo all’ampliamento dell’offerta formativa
La spesa sostenuta per l’iscrizione scolastica dei figli va indicata nel rigo E8 - E10 codice 12 del quadro E del modello 730 mentre per il versamento del contributo relativo all’ampliamento dell’offerta formativa occorre fare un’ulteriore precisazione.
Se l’ampliamento dell’offerta formativa è stato deliberato dall’istituto scolastico, la spesa sostenuta va indicata nel rigo E8 - E10 codice di spesa 12 tra le spese scolastiche.
Se invece il contributo non è stato deliberato dall’istituto andrà indicato tra le erogazioni liberali, sempre nel quadro E del 730, a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado e quindi nel rigo E8 - E10, codice di spesa 31.
Tale distinzione si rende necessaria in quanto le due detrazioni fiscali (codice di spesa 12 e codice di spesa 31) non sono cumulabili e tale incumulabilità va riferita al singolo alunno. Pertanto, ad esempio, il contribuente che ha un solo figlio e fruisce della detrazione di cui al codice 12 non può fruire anche di quella prevista per le erogazioni liberali (codice di spesa 31).
È possibile detrarre le spese relative ad un’università svizzera sostenute da un contribuente per il proprio figlio a carico?
Sì, tali spese vanno indicate nel quadro E al rigo E8 - E10 con codice di spesa 13 e ai fini della detrazione nel modello 730, le spese di frequenza di un corso universitario
all’estero sono equiparate a quelle di un’università privata italiana e
quindi soggette a massimali di spesa definiti. I massimali sono stabiliti
ogni anno dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca, oggi
Ministero dell’Istruzione e del Merito) tramite decreto e prevedono
differenti importi sia per area disciplinare sia per zona geografica in cui
ha sede l’ateneo (Nord, Centro, Sud e Isole).
Per le università che hanno sede all’estero il riferimento alla zona
geografica non sarà relativo all’università ma al domicilio fiscale dello
studente.