La differenza tra fringe benefit e welfare aziendale riguarda principalmente la natura e il trattamento fiscale dei benefici concessi ai dipendenti. Vediamo le distinzioni principali:
Fringe benefit
I fringe benefit sono compensi in natura che il datore di lavoro concede al dipendente in aggiunta allo stipendio. Rientrano nella retribuzione e hanno un valore economico quantificabile, quindi sono soggetti a tassazione se superano determinati limiti di esenzione stabiliti dalla legge.
Esempi di fringe benefit:
- auto aziendale ad uso promiscuo (lavorativo e personale);
- buoni carburante;
- abitazione in uso gratuito;
- assicurazioni sanitarie e polizze vita pagate dall’azienda;
- buoni spesa o gift card.
Aspetto fiscale: i fringe benefit sono soggetti a tassazione IRPEF per il lavoratore se superano una soglia annua. La Legge di Bilancio 2025 ha confermato le soglie di esenzione fiscale dei fringe benefit 2024 anche per il triennio 2025-2027:
- 1.000 euro annui per tutti i dipendenti
- 2.000 euro per chi ha figli a carico (fino a 24 anni con reddito annuo inferiore a 2.840,51 euro)
- 5.000 euro (solo ai fini fiscali) per i neoassunti
Inoltre, sono esenti da imposte le somme per utenze domestiche (acqua, luce, gas) e le spese per affitto o mutuo della prima casa.
Welfare aziendale
Il welfare aziendale comprende beni e servizi erogati ai dipendenti per migliorarne il benessere, senza essere considerati reddito imponibile (se rientrano nelle categorie previste dal TUIR - Testo Unico delle Imposte sui Redditi).
Esempi di welfare aziendale:
- buoni pasto e mense aziendali;
- rimborso spese per istruzione dei figli (scuola, università, libri, rette);
- previdenza complementare (fondi pensione);
- servizi di assistenza sanitaria e polizze sanitarie collettive;
- abbonamenti per mezzi pubblici;
- attività ricreative, sportive o culturali.
Aspetto fiscale: I servizi di welfare aziendale non sono tassati per il dipendente e rappresentano un vantaggio anche per l’azienda, che può dedurre i costi dal reddito d'impresa.
Principali differenze
I fringe benefit sono considerati una forma di retribuzione aggiuntiva e possono essere tassati se superano un certo valore. Il welfare aziendale invece ha finalità sociali e di benessere, non concorre alla formazione del reddito del dipendente e offre vantaggi fiscali sia all'azienda che al lavoratore.