Le istituzioni forensi sono l'insieme di Organi e organizzazioni che governano e, in parte, regolamentano la professione forense in Italia. La loro importanza è cruciale per il funzionamento del sistema giuridico, in quanto garantiscono il rispetto della deontologia professionale, tutelano l'indipendenza dell'Avvocatura e promuovono l'aggiornamento professionale continuo degli Avvocati. Queste istituzioni operano in conformità alla Legge Professionale Forense n. 247 del 2012 e al Codice Deontologico Forense, che rappresentano le fondamenta normative dell’Ordinamento forense.
Il
Consiglio Nazionale Forense (CNF) è l’istituzione apicale del sistema ordinistico nel quale è regolamentata, in Italia, e nella maggior parte dei Paesi a tradizione continentale, l’Avvocatura. La sua struttura è composta da membri eletti dai Consigli dell'Ordine locali, con un mandato di quattro anni, rinnovabile una sola volta. Ai sensi degli artt. 34-36 della Legge n. 247/2012, il CNF ha diverse funzioni tra cui:
- Funzione normativa: emana regolamenti e circolari interpretative in ambito professionale.
- Funzione giurisdizionale: svolge il ruolo di giudice di secondo grado nei procedimenti disciplinari.
- Funzione consultiva: fornisce pareri su richiesta delle autorità governative e giudiziarie.
Il CNF collabora attivamente con altre istituzioni e con le Autorità giudiziarie per garantire il corretto esercizio della giustizia e la tutela dei diritti fondamentali.