Il 27
giugno 2024, Confcommercio Imprese per l’Italia e le principali
organizzazioni sindacali (Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil) hanno
firmato un accordo integrativo del rinnovato CCNL di terziario, distribuzione e
servizi, siglato in data 22 marzo 2024, in relazione all'apprendistato
professionalizzante.
In fase
di rinnovo, le Parti
Sociali avevano già identificato nuove figure professionali all'interno della
classificazione del personale (rif. artt. 113 e 115). In seguito, il 28
marzo 2024, si è raggiunto un ulteriore accordo per definire i profili
formativi delle nuove figure, con l'intenzione di attivare il nuovo sistema
di classificazione dal 1° giugno 2024. Tuttavia, l'accordo firmato
il 27 giugno stabilisce che, fino a tale data, rimarranno in vigore le
precedenti classificazioni professionali.
La scadenza
per la definizione e condivisione dei nuovi profili formativi,
inizialmente fissata al 31 maggio 2024, è stata prorogata al 30 settembre
2024. Ciò significa che fino a quella data, per le sole assunzioni
in apprendistato professionalizzante, si continueranno ad applicare le classificazioni
precedenti.
Il rinnovo
del contratto ha introdotto una revisione dettagliata delle figure
professionali, con l'eliminazione di ruoli obsoleti e l'introduzione di nuove
posizioni, come il capo dei processi formativi, l'optometrista e il
farmacista di parafarmacia. Sono state anche aggiunte figure moderne
come l'addetto alla vendita a distanza e l'addetto all'e-commerce,
inquadrati al V livello nei primi 18 mesi dall'assunzione.
Nell'ambito
della distribuzione del farmaco, le Parti si sono impegnate a
disciplinare entro dicembre 2025 la figura dell’allestitore di commissioni nei
magazzini d’ingrosso medicinali, attualmente inquadrato al V livello. Inoltre,
è stata riorganizzata la classificazione del personale nelle imprese
dell’area servizi, con aggiornamenti nelle macro aree di pubblicità,
marketing, comunicazione, ricerche di mercato, e ICT.
Per
garantire una gestione adeguata dell'evoluzione delle figure professionali, è
stata prevista l'istituzione di una commissione tecnica dedicata, con il
compito di definire ulteriori ruoli nel settore, incluse le imprese creative e
culturali, entro la durata del contratto collettivo.