Cos'è il controllo dell'inventario di magazzino?
Si tratta di nna procedura di revisione contabile per verificare l’esistenza dei beni.
Del controllo dell'inventario di magazzino ne parla il principio di revisione internazionale ISA Italia 501.
Esso indica che l’obiettivo del revisore legale, relativamente alle rimanenze di magazzino, è quello di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati riguardanti l’asserzione dell’esistenza, nonché sulle condizioni delle rimanenze stesse.
La procedura di controllo dell’inventario fisico è una delle poche procedure di revisione esplicitamente richieste all’interno dei principi di revisione.
Di conseguenza, almeno una volta l’anno, il revisore legale dovrebbe procedere con il controllo dell’inventario fisico di magazzino, qualora l’importo delle rimanenze sia significativo.
Obiettivi del controllo dell'inventario di magazzino
L’obiettivo dell’inventario di magazzino è quello di verificare la corrispondenza delle quantità fisiche con quelle esposte in contabilità (e,
se esistente, con la contabilità di magazzino). In caso di scostamenti occorre richiedere di apportare le rettifiche necessarie.
Il controllo dell'inventario di magazzino, inoltre, ha anche l'obiettivo di verificare, in prima persona, le condizioni delle rimanenze stesse.
Lo scopo è quello di stabilire se esse siano in perfette condizioni oppure, al contrario, se siano in uno stato fatiscente o di
oggettiva obsolescenza: in tale situazione, il revisore legale dovrebbe ragionare
sulla possibilità di suggerire alla Direzione l’iscrizione di un apposito
fondo svalutazione.
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L’ampiezza del campionamento dei codici che saranno oggetto della conta fisica dipende da:
-
risultati ottenuti da eventuali precedenti procedure di conformità sul
ciclo magazzino;
-
eventuale esperienza accumulata negli anni precedenti dal revisore legale;
-
significatività del valore delle rimanenze;
-
complessità intrinseca delle merci oggetto di conta.
La conta fisica da parte del sindaco / revisore per la maggior parte delle società non sarà mai integrale, ma sarà focalizzata su un campione di codici preventivamente selezionati dallo stesso revisore legale.
Il software Procedure sindaci e revisori (PSR), conduce passo a passo l’utente nella selezione di un campione di codici da inventariare, anche attraverso un campionamento statistico monetario (metodo del Mus).
Tuttavia, prima di ogni inventario fisico si rende necessario effettuare alcune
operazioni preliminari:
-
verifica dell’esistenza di una procedura inventariale formalizzata e di
istruzioni adeguate al personale;
-
identificazione dell’unità di misura da utilizzare per la conta;
-
separazione delle merci non di proprietà;
-
indicazione della dislocazione fisica degli articoli;
-
separazione di beni obsoleti o in slow moving;
-
invio delle richieste di conferma ai terzi (merci presso terzi);
-
verifica dell’avvenuta predisposizione dei documenti inventariali
(cartellini prenumerati o tabulati ciechi);
-
ottenimento del tabulato completo dei codici prodotto;
-
evidenziazione della necessità di produzione ferma (no merci in
entrata/uscita durante la conta).
Qualora la conta fisica dovesse avvenire ad una data diversa rispetto alla
data di chiusura del bilancio, il revisore legale dovrà svolgere una procedura di revisione aggiuntiva, denominata bridging, attraverso la quale
censisce i giustificativi alla base delle movimentazioni in entrata e in
uscita tra la data di chiusura e la data della conta fisica (DDT di
acquisto e vendite, carichi dalla produzione e scarichi per la produzione, ...).
Il software Procedure sindaci e revisori (PSR) supporta il sindaco / revisore nella compilazione delle carte di lavoro e nella riconciliazione
delle conte effettuate con la contabilità di magazzino e nella formalizzazione del bridging.