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Il bilancio d'esercizio e quello consolidato

Novità e iter: dalla redazione del bilancio al suo deposito al Registro Imprese

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Sono state rilevate le seguenti anomalie:

Novità 2025

Il 2025 porta con sé una serie di cambiamenti per le imprese italiane chiamate ad approvare i bilanci relativi all’esercizio 2024. Le modifiche normative introducono nuove opportunità di semplificazione, aggiornamenti ai principi contabili e nuovi adempimenti, con l’obiettivo di rendere la redazione del bilancio più snella e trasparente.

Più imprese potranno accedere al bilancio abbreviato e micro

Con il D.Lgs. 125/2024 sono stati innalzati i limiti dimensionali che permettono di redigere il bilancio in forma abbreviata o micro. Questo significa che un numero maggiore di aziende potrà beneficiare di procedure semplificate e meno onerose dal punto di vista documentale.

Tipologia Limite precedente Nuovo limite Variazione
Bilancio abbreviato Totale attivo € 4.400.000 € 5.500.000 Incremento
Ricavi € 8.800.000 € 11.000.000 Incremento
Dipendenti medi 50 50
Bilancio micro Totale attivo € 175.000 € 220.000 Incremento
Ricavi € 350.000 € 440.000 Incremento
Dipendenti medi 5 5

Queste nuove soglie si applicano già ai bilanci dell’esercizio 2024. Se rispettate per due esercizi consecutivi (2023 e 2024), la società può adottare lo schema abbreviato o micro.

Immagine rappresentativa dei webinar
Webinar sul bilancio
Corsi di formazione professionale continua sul bilancio societario. Nei webinar sono trattati i seguenti argomenti: redazione, approvazione, deposito e analisi del bilancio, OIC 34, criticità dell’attivo di bilancio e molto altro.

Principi contabili

Tra le principali innovazioni spicca l’introduzione dell’OIC 34, dedicato ai ricavi. Questo principio adotta un approccio più strutturato, basato sull’analisi dei contratti e sulle singole unità di contabilizzazione. Sono stati aggiornati anche gli OIC 16 e 31, che ora consentono la capitalizzazione e l’ammortamento dei costi di smantellamento e ripristino dei cespiti, con effetti diretti sulla gestione degli investimenti. 

Differenze di cambio: cambia il trattamento fiscale

Il D.Lgs. 192/2024 ha eliminato il cosiddetto “doppio binario” fiscale per le differenze di cambio. Da quest’anno, tutte le differenze – anche quelle degli esercizi precedenti – sono fiscalmente rilevanti, senza più la necessità di iscrivere imposte differite in bilancio.

Approvazione dei bilanci: confermata la modalità online

Anche per il 2025 resta possibile svolgere l’assemblea di approvazione del bilancio in modalità telematica, a condizione che siano garantiti identificazione, partecipazione e diritto di voto. Le scadenze rimangono:
  • termine ordinario: entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio (30 aprile 2025) 
  • termine prorogato: entro 180 giorni in casi particolari (30 giugno 2025) 

Rendicontazione di sostenibilità (ESG): platea più ampia

Dal 2025 aumenta il numero di imprese tenute a pubblicare annualmente il proprio rapporto ESG, che include informazioni ambientali, sociali e di governance. Si tratta di un passo importante verso una maggiore trasparenza e responsabilità aziendale. 

Nuovi modelli di relazione dell’organo di controllo

Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha aggiornato i modelli di relazione del Collegio sindacale e dei sindaci incaricati della revisione legale per i bilanci chiusi al 31 dicembre 2024. Questi modelli sono già integrati nei principali software di settore, facilitando la predisposizione delle relazioni da allegare al bilancio. 

In sintesi

Le novità introdotte per i bilanci 2024 rappresentano un’occasione per le imprese di adottare procedure più snelle, strumenti contabili aggiornati e una maggiore attenzione alla sostenibilità. Questi cambiamenti possono migliorare la pianificazione finanziaria e rafforzare la reputazione aziendale agli occhi di investitori e stakeholder. L’adeguamento tempestivo alle nuove regole è fondamentale per cogliere tutti i vantaggi previsti dalla normativa. 

Soluzioni relative al bilancio

Immagine rappresentativa del bilancio d'esercizio
Bilancio XBRL, relazioni e verbali
Immagine rappresentativa del deposito dei bilanci con Telemaco
Deposito bilanci
Software bilancio di sostenibilità
Bilancio di sostenibilità
Analisi di bilancio
Analisi di bilancio
Immagine rappresentativa dei webinar
Webinar sul bilancio

Iter del bilancio d'esercizio e consolidato

I seguenti collegamenti forniscono una breve panoramica del processo di preparazione, approvazione e deposito del bilancio d'esercizio, un documento obbligatorio per società per azioni, srl, sapa e società cooperative.

Fasi del processo di bilancio, dalla redazione al suo deposito:

  1. redazione del progetto di bilancio: i principi chiave;
  2. comunicazione e approvazione del bilancio da parte dei soci;
  3. deposito del bilancio e degli allegati al Registro Imprese;
  4. analisi del bilancio.

Il bilancio d'esercizio rappresenta la situazione economica, patrimoniale e finanziaria di una società e ha il compito di fornire informazioni a tutti i soggetti interessati, tra cui soci, creditori, debitori, banche, enti regolatori e altri.
Inoltre, il patrimonio netto delle società di capitali viene utilizzato per individuare il valore da indicare nella presentazione della DSU ai fini ISEE da parte dei soci.

In genere, l'anno fiscale coincide con l'anno solare (dal 1° gennaio 2025 - 31 dicembre 2025), ma ci possono essere situazioni speciali in cui è preferibile adottare un anno fiscale non coincidente con l'anno calendario (ad esempio, dal 1° luglio 2025 - 30 giugno 2026). Questa scelta semplifica alcuni aspetti amministrativi, contabili e valutativi.

Adempimenti preliminari al bilancio

Prima di poter redigere il progetto di bilancio d'esercizio, è essenziale avere a disposizione una situazione contabile aggiornata al termine dell'esercizio. Questa situazione è una diretta conseguenza della registrazione contabile e comprende tutti i conti coinvolti nelle transazioni quotidiane. Inoltre, essa viene integrata mediante le cosiddette scritture di assestamento e rettifica, che includono, se presenti:
  • il calcolo degli ammortamenti;
  • la costituzione di accantonamenti per rischi;
  • l'iscrizione di ratei e risconti attivi e passivi;
  • la gestione delle fatture da emettere e ricevere;
  • la registrazione delle rimanenze finali di magazzino;
  • la determinazione e registrazione delle imposte dell'esercizio.

Schema di bilancio

Dopo aver preparato questa completa situazione contabile, i dati dei conti verranno riassunti nelle categorie previste nello schema di bilancio conforme agli articoli 2424 e 2425 del Codice Civile.

Nel contesto degli schemi di bilancio obbligatori, per le cosiddette microimprese1 sono previsti schemi semplificati di stato patrimoniale e conto economico, con meno voci. Inoltre, tali società sono esentate dalla preparazione di altri documenti che solitamente accompagnano il bilancio, come il rendiconto finanziario, la relazione sulla gestione e, in alcuni casi, la nota integrativa può essere abbreviata. Quest’ultima a condizione che alcune informazioni specifiche siano incluse in calce allo stato patrimoniale, come previsto dal Codice Civile.
Inoltre, per le microimprese, sono previste semplificazioni nei criteri di valutazione per alcune voci di bilancio.

1Microimprese: società che, per due esercizi consecutivi, non hanno superato 175.000 euro di attivo nel bilancio, 350.000 euro di ricavi e occupano meno di 5 dipendenti.

Tipologie di bilancio

Bilancio abbreviato

Possono optare per la preparazione del bilancio abbreviato le società di capitali che, per due esercizi consecutivi, non superano i seguenti limiti:
  • 4.400.000 euro di attivo nello stato patrimoniale;
  • 8.800.000 euro di ricavi da vendite e prestazioni;
  • 50 dipendenti;
Questa opzione comporta:
  • la semplificazione di alcune voci di bilancio.
  • l'omissione del rendiconto finanziario e della relazione sulla gestione, a condizione che la nota integrativa contenga le informazioni specificamente richieste dal Codice Civile.
  • la creazione di una nota integrativa semplificata, contenente meno informazioni rispetto a quella ordinaria.

Va sottolineato che questa scelta è facoltativa. Le società possono, se lo desiderano, redigere un bilancio ordinario e fornire informazioni aggiuntive ritenute opportune o necessarie. In breve, l'adozione della forma abbreviata del bilancio è una prerogativa, non un obbligo.

Bilancio ordinario

Le società che hanno dimensioni superiori sono obbligate a redigere il bilancio ordinario. In questo caso il set documentale è composto obbligatoriamente da:
  • stato patrimoniale e conto economico in forma ordinaria;
  • rendiconto finanziario;
  • nota integrativa.

Inoltre, è prevista la redazione della relazione sulla gestione, un documento preparato dagli amministratori con lo scopo di fornire informazioni sulla gestione aziendale, analizzando gli sviluppi futuri, rischi e incertezze. Questo documento è particolarmente utile per coloro interessati alle informazioni aziendali.

Altri documenti che possono essere inclusi sono la relazione del collegio sindacale e quella del revisore legale, i quali forniscono una valutazione del bilancio e indicano se rappresenta in modo accurato e veritiero la situazione aziendale.