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Qual è la differenza tra certificato di vigenza e certificato fallimentare?

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Il certificato di vigenza e il certificato fallimentare sono due documenti diversi, anche se a volte vengono confusi. Entrambi servono per sapere se un'impresa è attiva e in regola, ma arrivano da enti diversi e hanno scopi diversi.

Il certificato di vigenza lo rilascia la Camera di Commercio. Esso dice che l'impresa è iscritta al Registro delle Imprese, che è operativa e che non ci sono procedure in corso (come fallimento, concordato, liquidazione). Serve spesso per gare, appalti, rapporti con banche o clienti.

Il certificato fallimentare, invece, viene rilasciato dal Tribunale. Questa attestazione dice se un’impresa (o anche una persona) è stata dichiarata fallita oppure no. Serve quando c’è bisogno di una verifica giudiziaria, ad esempio per atti notarili o cause.

In sintesi:
  • il certificato di vigenza è amministrativo e indica che l'impresa è attiva e in bonis;
  • il certificato fallimentare è giudiziario e riguarda la storia fallimentare di un soggetto.
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Certificato di vigenza
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Certificato di vigenza Vs Certificato fallimentare
Caratteristica Certificato di vigenza Certificato fallimentare
Chi lo rilascia Camera di Commercio Tribunale (Sezione Fallimentare)
Cosa attesta Che l’impresa è attiva e in regola Se c’è stato o meno un fallimento
Contenuti principali Iscrizione, attività, assenza procedure Esistenza o assenza di sentenze fallimentari
Chi può richiederlo Chiunque Chiunque
A cosa serve Bandi, gare d’appalto, fornitori, banche, verifiche commerciali, SAISA per il riconoscimento della restituzione Atti notarili, cause civili, procedure concorsuali, controlli giudiziari, accertamenti patrimoniali