Il certificato di vigenza e il certificato fallimentare sono due documenti diversi, anche se a volte vengono confusi. Entrambi servono per sapere se un'impresa è attiva e in regola, ma arrivano da enti diversi e hanno scopi diversi.
Il certificato di vigenza lo rilascia la Camera di Commercio. Esso dice che l'impresa è iscritta al Registro delle Imprese, che è operativa e che non ci sono procedure in corso (come fallimento, concordato, liquidazione). Serve spesso per gare, appalti, rapporti con banche o clienti.
Il certificato fallimentare, invece, viene rilasciato dal Tribunale. Questa attestazione dice se un’impresa (o anche una persona) è stata dichiarata fallita oppure no. Serve quando c’è bisogno di una verifica giudiziaria, ad esempio per atti notarili o cause.
In sintesi:
- il certificato di vigenza è amministrativo e indica che l'impresa è attiva e in bonis;
- il certificato fallimentare è giudiziario e riguarda la storia fallimentare di un soggetto.