Se il credito risultante dalla presentazione della dichiarazione Modello 730 è superiore alle ritenute effettuate dal Sostituto d'imposta, l'importo eccedente quando sarà rimborsato?
Nel caso in cui il risultato contabile della dichiarazione evidenzi un credito, il Sostituto d'imposta dovrà rimborsare tale credito al contribuente, mediante una corrispondente riduzione delle ritenute d'acconto relative a tutti i compensi di competenza del mese di luglio ed eventualmente dei successivi. Se alla fine dell'anno non è stato possibile effettuare l'intero rimborso, il Sostituto d'imposta deve comunicare, tramite il modello CU, all'interessato gli importi a credito ancora spettanti. Tali importi potranno essere indicati dal contribuente nel Modello 730 dell'anno successivo.
In presenza di un fabbricato composto da due unità immobiliari catastalmente distinte adibito ad abitazione principale, come viene suddivisa la deduzione?
In questo caso, essendo presenti due distinte rendite catastali, su una soltanto di queste verrà applicata la deduzione per l'abitazione principale.
In un modello 730 congiunto che presenteremo a settembre, vi è il dichiarante che è a credito per circa 500€ ed il coniuge che è a debito per circa 200€. C'è regolarmente il sostituto d'imposta. Visto che la trattenuta sarà postuma rispetto alla scadenza per il versamento di Irpef ed addizionali è necessario fare il ravvedimento? Se sì, con quali modalità? F24?
Se il conguaglio viene effettuato da un sostituto d'imposta non occorre predisporre nessun ravvedimento.
Sarà il sostituto a compensare i debiti ed i crediti della congiunta e ad effettuare i conguagli con accredito in busta paga del netto.
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