Con la fine dell’anno saluteremo definitivamente il RDC e dal 1° gennaio 2024 daremo il benvenuto all’
Assegno di inclusione introdotto dal D.L. 48/2023 (convertito nella Legge 85 del 03/07/2023), a cui potranno accedere i nuclei familiari in possesso di specifici requisiti (composizione del nucleo, cittadinanza, requisiti soggettivi ed economico/patrimoniali), oltre alla necessaria adesione ad un
percorso personalizzato di attivazione e inclusione sociale e lavorativa.
L’importo è fino a
6.000 euro annui di integrazione al reddito familiare
più un contributo per l’affitto fino a 3.360 euro annui.
L’Assegno sarà erogato mensilmente tramite una Carta ricaricabile, la cd
Carta di inclusione, e potrà essere richiesto per 18 mesi (rinnovabili di 12 mesi in 12 mesi, previa sospensione di un mese) inoltrando la domanda all’INPS in modalità telematica, oppure richiedendo assistenza ad un CAF o ad un Patronato.
Prima della richiesta è necessario essere in possesso di un
ISEE 2024 non superiore a 9.360 euro.
Per gli ulteriori requisiti necessari all’accesso alla nuova misura di inclusione sociale e lavorativa si rimanda alle pagine del sito del
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Infine, in merito al
calcolo dell’ISEE 2024, la nuova Legge di Bilancio sta per introdurre un’agevolazione che comporterà
l’esclusione dal calcolo dell’indicatore dei titoli di Stato e dei prodotti finanziari di raccolta del risparmio fino a 50.000 euro.
Si ricorda che l’ISEE 2024 farà riferimento ai redditi e ai patrimoni dell’anno 2022, di conseguenza i risparmiatori che possedevano titoli di stato in tale anno avranno un vantaggio nel calcolo dell’ISEE 2024, con la conseguente eventuale possibilità di accedere a bonus e agevolazioni.
Per maggiori informazioni puoi consultare la pagina del servizio.