Ritornando ai due macro-capitoli del documento di business plan, il punto di partenza è il capitolo qualitativo. In questo capitolo si descrive l’idea di business, la si contestualizza rispetto al mercato di riferimento e se ne verifica la fattibilità.
A tal fine è fondamentale raccogliere preventivamente dati ed informazioni oggettive sul mercato di riferimento e sui concorrenti, perché nelle prime sezioni da redigere rientrano:
- la descrizione dell’idea di business, indicando quali opportunità di mercato coglie;
- l’analisi del mercato di riferimento per il prodotto/servizio proposto, in termini quali-quantitativi, sia allo stato dell’arte, sia in ottica prospettica (3-5 anni), individuando eventuali barriere all’ ingresso e le possibilità di superamento;
- l’analisi dei players di mercato a partire dal posizionamento, per arrivare ad individuare le possibili reazioni all’ingresso del prodotto/servizio proposto.
Le sezioni che seguono, entrano nel cuore del business, ovvero devono
descrivere: la strategia che dovrebbe consentire il
successo del progetto, il modello di business per
raggiungere il mercato finale, l’organizzazione aziendale sottesa al modello di business e la sua gestione operativa, il piano di marketing.
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Il video riassume i principi generali e le procedure di utilizzo della piattaforma messa a disposizione di OPEN. Mostra inoltre come inserire i dati necessari per l’elaborazione del business plan.
A questo punto si affronta il
piano finanziario, che normalmente si focalizza sui seguenti punti:
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Costo di avviamento del progetto e fonti da cui reperire il fabbisogno;
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Previsione di profitti e perdite: mese per mese per l’anno di avviamento e trimestre per trimestre sui 3-5 anni successivi;
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Previsione del flusso di cassa mese per mese per l’anno di avviamento e
trimestre per trimestre sui 3-5 anni successivi;
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Prospetto di bilancio, redatto sui dati di partenza e su quelli previsti a 1-3-5 anni;
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Calcolo del break-event point (punto di pareggio).
Redatte queste sezioni, si può, sulla scorta di quanto dettagliato,
redigere le due sezioni che aprono il documento di business plan, e che, in
caso di presentazione a terzi, sono essenziali per
catturare l’interesse del lettore e indurlo a proseguire nell’ esame del documento: l’Executive Summary e la presentazione dell’azienda.
L’Executive Summary è una sintesi di tutti i punti del
progetto di business, accennati nelle righe precedenti, che ha l’obiettivo
di evidenziare la bontà della proposizione: deve trasmettere agli
stakeholder e ai finanziatori in particolare, la potenzialità e la sostenibilità economica del progetto. La presentazione dell’azienda deve aiutare ad inquadrarla nel mercato di
riferimento e, nel caso di azienda già attiva, a descriverne il
posizionamento, il modello di business, l’organizzazione.
Un buon software professionale fornisce indicazione delle
sezioni da compilare, una traccia standard dei contenuti, una guida per la
redazione e l’assistenza di un team di esperti, visto che: il settore di
business, la fase di vita dell’impresa che si appresta a redigere il
business plan e l’obiettivo del progetto possono richiedere delle
personalizzazioni.