Grazie alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2024,
da gennaio i genitori che hanno completato il periodo di maternità dopo il 31
dicembre 2023, hanno diritto a 2 mesi di congedo parentale retribuito
all’80% (estendendo l’indennità spettante all’80% per un ulteriore mese
rispetto a quanto previsto nell’anno precedente).
La normativa, quindi, prevede che il congedo parentale, cioè
l’astensione facoltativa dal lavoro che può essere richiesta dai genitori
lavoratori dopo il congedo di maternità/paternità obbligatoria, sia aperto ad
entrambi i genitori e debba essere fruito entro i primi 12 anni di vita del
bambino.
Complessivamente, il congedo non può superare i 10 mesi tra
i due genitori, ma può essere esteso a 11 se il padre lavoratore sospende la
propria attività per almeno 3 mesi consecutivi o frazionati.
Durante questo periodo viene garantita un’indennità
economica, strutturata come segue:
- 2 mesi
(complessivi tra entrambi i genitori) all’80% della retribuzione, se
fruiti entro il 6° anno del bambino;
- ulteriori
7 mesi (complessivi tra entrambi i genitori) al 30% della retribuzione, se
utilizzati entro il 12° anno del bambino;
- ulteriori 2 mesi al 30% in
caso di redditi bassi, ovvero nel caso in cui il genitore abbia un reddito
individuale inferiore a 2,5 volte l’importo del trattamento minimo di
pensione a carico dell’Assicurazione Generale Obbligatoria.
Il servizio Patronato di OPEN Dot Com offre supporto
nella richiesta delle pratiche di natura previdenziale e socio-assistenziale,
compresa la domanda di congedo parentale, grazie ad un team specializzato e
sempre aggiornato.