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Certificato Camerale: cos'è e come ottenerlo online

Richiedi il Certificato CCIAA che attesta l'iscrizione alla Camera di Commercio

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Immagine rappresentativa del Certificato Camerale

Che cos'è il Certificato Camerale e a cosa serve

Il Certificato Camerale - noto anche come Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio o Certificato CCIAA - è un documento estratto dall'archivio del Registro delle Imprese e rilasciato dalla Camera di Commercio che attesta l'iscrizione di artigiani o imprese alla CCIAA.

Il documento ha validità legale di 6 mesi dalla data di rilascio, è opponibile a terzi e attesta:
  • che l’impresa è regolarmente iscritta alla Camera di Commercio e quindi giuridicamente esistente;
  • la regolarità nel pagamento dei diritti camerali da parte dell’impresa.
Si tratta, dunque, di un documento che dimostra l’esistenza legale di un’impresa e ne attesta i dati anagrafici e amministrativi archiviati presso il Registro Imprese. Si distingue dalla visura camerale perché ha valore certificativo e opponibilità a terzi, qualità che lo rende indispensabile in ambito pubblico, giudiziario o finanziario.
Il Certificato Camerale ha molteplici finalità pratiche e legali; serve nelle seguenti situazioni:
  • Gare d'appalto pubbliche e private.
    Una delle principali finalità del Certificato Camerale è la partecipazione alle gare d'appalto. Le amministrazioni pubbliche e le aziende private richiedono questo documento per verificare l'iscrizione dell'impresa al Registro delle Imprese e accertare che possieda i requisiti necessari per partecipare alla procedura di gara. Il certificato dimostra la regolarità dell'azienda e fornisce informazioni essenziali sui codici ATECO di attività.
  • Rapporti con istituti di credito
    Le banche e gli istituti finanziari richiedono regolarmente il Certificato Camerale per l'apertura di conti correnti aziendali, l'erogazione di finanziamenti o la concessione di linee di credito. Il documento permette agli istituti di credito di verificare la solidità e l'affidabilità dell'impresa richiedente, costituendo un elemento fondamentale per la valutazione del rischio creditizio.
  • Contratti commerciali e partnership
    Nelle relazioni commerciali tra imprese, il Certificato Camerale serve a dimostrare la legittimità e l'operatività dell'azienda. Molte aziende lo richiedono prima di stipulare contratti di fornitura, accordi di distribuzione o partnership strategiche, utilizzandolo come strumento di due diligence per verificare l'affidabilità del potenziale partner commerciale.
  • Procedimenti legali e controversie
    In ambito legale, il Certificato Camerale può essere richiesto durante procedimenti giudiziari, arbitrati o nella gestione di controversie commerciali. Il documento fornisce informazioni ufficiali sulla costituzione dell'impresa, sulla sua rappresentanza legale e sul suo stato giuridico, elementi spesso necessari per la risoluzione di dispute legali.
  • Pratiche fiscali e rimborsi
    Il Certificato Camerale può essere richiesto per alcune pratiche fiscali, in particolare per i rimborsi delle tasse e per verificare la regolarità dell'impresa in determinate situazioni tributarie. Il documento fornisce le informazioni ufficiali necessarie per identificare correttamente l'azienda nei rapporti con gli enti fiscali.
  • Apertura conti bancari aziendali
    Una delle finalità più comuni del Certificato Camerale è l'apertura di conti correnti aziendali. Le banche lo richiedono sistematicamente per verificare l'esistenza legale dell'impresa, i suoi rappresentanti legali e le informazioni essenziali per l'identificazione dell'azienda ai fini dell'apertura del rapporto bancario.
  • Fusioni, acquisizioni e operazioni societarie
    In caso di operazioni straordinarie come fusioni, acquisizioni o cessioni di rami d’azienda, il Certificato Camerale è indispensabile per comprovare la struttura e la storia dell’impresa.

Che differenza c'è tra certificato camerale e visura camerale?

Il Certificato Camerale ha valore legale di certificazione e viene stampato su carta filigranata con contromarca olografica. Con queste caratteristiche, dunque, attesta formalmente lo stato e l’iscrizione dell’impresa al Registro delle Imprese ed è valido per 6 mesi dalla data di rilascio. Viene richiesto in situazioni ufficiali come gare d’appalto, finanziamenti o fusioni societarie.

La visura camerale, invece, è un documento informativo che fornisce dati aggiornati sull’impresa, ma non ha valore legale di certificazione e non è opponibile a terzi. È utile per consultazioni e verifiche informali, ad esempio per valutare potenziali partner commerciali.

In sintesi, il Certificato Camerale è un documento con valore legale, mentre la visura camerale è un estratto informativo senza valore certificativo.

Tipologie e contenuto dei certificati CCIAA

Quando si parla di certificati della Camera di Commercio, è importante sapere che non esiste un solo tipo valido per tutte le imprese. A seconda della natura dell’attività e delle esigenze specifiche, si può scegliere tra cinque diversi tipi di certificati camerali: ordinario, storico, artigiano, di vigenza e anagrafico.

Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio

Ordinario

Il Certificato camerale di iscrizione contiene le informazioni attuali aggiornate alla data della richiesta riguardanti un’impresa iscritta al Registro delle Imprese.

Contiene dati come: denominazione e forma giuridica, codice fiscale e partita IVA, sede legale e unità locali, oggetto sociale, capitale sociale, titolari, soci, amministratori, procuratori, stato dell'attività (attiva, sospesa, cessata).

Utilizzo tipico: per fornire prova legale dell’esistenza e struttura dell’impresa.

Storico

Il Certificato camerale storico di iscrizione riporta tutte le modifiche intervenute dalla costituzione dell’impresa fino alla data della richiesta.

Contiene: tutti i dati del certificato ordinario e la cronologia delle modifiche (es. cambi di sede, variazioni dell’oggetto sociale, successioni nei soci/amministratori, ecc.).

Utilizzo tipico: utile in contesti legali, giudiziari o di due diligence.

Certificato di vigenza

Questa tipologia è anche conosciuta come Certificato di Iscrizione con Dichiarazione di non esistenza procedure concorsuali. Infatti, non è una vera tipologia ma piuttosto un Certificato Camerale ordinario con la chiusura di tipo F. Tale documento attesta che l'impresa è in attività e non è sottoposta a procedure concorsuali (come fallimento o liquidazione).

Spesso richiesto da: enti pubblici per gare d’appalto, banche e assicurazioni.

Certificato camerale artigiano

Rilasciato alle imprese iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane (presso le Camere di Commercio), contiene dati sia del Registro Imprese che dell’Albo Artigiani.

Certificato anagrafico

È una tipologia di Certificato Camerale rilasciata solo alle imprese iscritte nelle sezioni speciali (imprenditori agricoli individuali, piccoli imprenditori commerciali, società semplici, imprenditori artigiani, società tra professionisti, ...) del Registro delle Imprese.

Certificato camerale in inglese

Il Certificato Camerale in inglese, detto anche Company Registration Certificate, è la versione ufficiale tradotta del certificato rilasciato dalla Camera di Commercio italiana.
Ha lo stesso valore legale e probatorio della versione in italiano e può essere utilizzato in tutti i contesti internazionali in cui è richiesto un documento che attesti l’iscrizione e la situazione giuridica di un’impresa.

Contiene: le informazioni presenti nel certificato camerale ordinario ma in lingua inglese.
Di solito richiesto per:
  • partecipare a gare d’appalto e bandi internazionali;
  • aprire conti correnti aziendali all’estero;
  • stipulare contratti con partner commerciali stranieri;
  • presentarsi a banche e istituzioni finanziarie internazionali;
  • documentare la regolare iscrizione della società in operazioni di internazionalizzazione.

Cosa contiene il certificato?

Le informazioni contenute nei certificati camerali variano in base alla tipologia, ma in generale includono:
  • dati identificativi dell’impresa: denominazione, sede legale, codice fiscale e partita IVA;
  • forma giuridica: ad esempio società a responsabilità limitata, società per azioni, impresa individuale;
  • oggetto sociale: attività economiche esercitate;
  • stato dell’attività: attiva, inattiva, in liquidazione, ecc.;
  • dati anagrafici dei titolari e amministratori: nome, ruolo, poteri, durata della carica;
  • informazioni sulle sedi secondarie e unità locali, se presenti;
  • iscrizioni e annotazioni nel Registro Imprese: ad esempio iscrizioni storiche, trasformazioni, fusioni;
  • eventuale iscrizione in albi o ruoli speciali, come l’Albo Artigiani o l’Albo delle società tra professionisti;
  • eventuali procedure concorsuali in corso, se richiesto (es. nel certificato di vigenza).
Tabella comparativa
Certificato camerale ordinario Certificato camerale artigiano Certificato camerale storico
Numero di iscrizione alla Camera di Commercio o al REA
Denominazione
Codice fiscale
Sede
Data di costituzione
Capitale sociale
Oggetto sociale
Descrizione dell'attività
Dati anagrafici dei titolari di cariche
Storico delle modifiche
Per le cooperative, i consorzi, le società, i GEIE e gli enti pubblici iscritti nella sezione ordinaria è possibile chiedere il certificato CCIAA abbreviato che contiene le seguenti informazioni:
  • numero di iscrizione alla Camera di Commercio o al REA;
  • denominazione;
  • codice fiscale;
  • sede;
  • data di costituzione;
  • capitale sociale.
Ottieni online un Certificato Camerale con valore legale:
  • su carta filigranata e con contromarca olografica;
  • ufficiale della Camera di Commercio;
  • download immediato in PDF.
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Certificato Camerale
a partire da
5,84 €
Inclusi diritti di segreteria e imposta di bollo.
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Richiesta del certificato camerale online

L'attestazione di iscrizione alla Camera di Commercio può essere richiesta in diversi modi, sia online che presso gli sportelli fisici della Camera di Commercio.

La richiesta online è la più comoda e può essere effettuata tramite due modalità principali:
  • tramite il sito del Registro Imprese;
  • tramite portali convenzionati, come OPEN Dot Com.
Logo dei distributori ufficiali di InfoCamere
OPEN Dot Com è distributore ufficiale InfoCamere, società delle Camere di Commercio.
Richiedi online il certificato camerale di iscrizione: ottieni in 2 minuti il documento ufficiale del Registro Imprese con valore legale opponibile a terzi.

Scarica un Certificato Camerale online, in formato PDF, con OPEN

Puoi ottenere il Certificato Camerale attestante l'iscrizione alla Camera di Commercio, in formato digitale (PDF) direttamente online, grazie all’accesso senza SPID al servizio Telemaco integrato nella piattaforma OPEN e attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, anche nei weekend. Il documento ufficiale estratto dagli archivi delle CCIAA è disponibile in meno di 2 minuti.

La procedura online per ottenere un certificato camerale tramite il portale OPEN Dot Com è semplice e immediata. Segui questi passaggi:
  1. registrati al portale OPEN Dot Com;
  2. attiva un Conto OPEN - Prepagato che consente il pagamento scalando l’importo dal proprio credito disponibile;
  3. vai al servizio, inserisci i dati dell’impresa (ragione sociale, codice fiscale o numero REA), seleziona la voce Certificati e clicca su Estrai.
Da sapere: un requisito per poter ottenere il certificato è essere in possesso delle contromarche.
Anteprima del form online per la richiesta del Certificato Camerale

Anteprima del form online utilizzato nel servizio Telemaco per la richiesta del Certificato Camerale. Servizio disponibile 24 ore su 24, anche la domenica.

Richiedere online a OPEN un Certificato Camerale cartaceo

Per ottenere una copia cartacea del Certificato della Camera di Commercio occorre aver ottenuto la versione digitale tramite la procedura Online - PDF e successivamente:

Richiedere un Certificato Camerale cartaceo presso gli sportelli della Camera di Commercio

È sempre possibile presentarsi fisicamente presso la Camera di Commercio competente. Occorrono:
  • un documento d’identità valido;
  • la partita IVA o il codice fiscale dell’impresa;
  • eventuale delega e documento del delegato;
  • compilazione del modulo di richiesta e pagamento dei diritti di segreteria.

I tempi di rilascio possono variare in base all’organizzazione interna dell’ente.

Distributore ufficiale di InfoCamere
Il portale specializzato OPEN Dot Com opera su dati ufficiali della Camera di Commercio grazie alla convenzione stipulata con InfoCamere.
Le certificati camerali richieste online e scaricate in PDF sono documenti ufficiali che hanno lo stesso valore certificativo di quelli rilasciati dalla CCIAA.

Costo del certificato camerale

Molti si chiedono se sia possibile richiedere il Certificato Camerale gratis. Trattandosi di un documento ufficiale con valore legale, rilasciato dalla Camera di Commercio, non è disponibile gratuitamente nemmeno tramite Impresa Italia.
Il costo di un Certificato Camerale ordinario è di 5.84 €, con tempi di evasione inferiori a 2 minuti ed il servizio si completa con la puntuale e competente assistenza gratuita.
Qualora si abbia la necessità di avere il certificato in formato cartaceo, questo sarà disponibile a partire da 15.84 €.

Modalità di pagamento con il servizio online

OPEN Dot Com ti offre un’esperienza di acquisto semplice, veloce e sicura, anche nei pagamenti. È possibile acquistare i certificati camerali online con il metodo di pagamento conto OPEN prepagato ricaricabile tramite addebito su conto corrente (RID/SDD o PagoinConto) oppure carta di credito.
Immagine fac-simile di un Certificato Cameralwe
Esempio di Certificato Camerale
Scarica il fac-simile

Validità del certificato camerale

Il certificato - se stampato su carta filigranata e corredato da bollo della Camera di Commercio di tipo oro (contromarca olografica) - ha valore legale ed è opponibile a terzi poichè riporta la firma dell'addetto della Camera di Commercio, ovvero significa che può essere utilizzato come prova ufficiale dell'esistenza e dei dati di un’impresa.

Il certificato camerale, con il suo valore legale, ha una validità di 6 mesi dalla data del rilascio come indicato nel Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa: i certificati camerali

... rilasciati dalle pubbliche amministrazioni ... hanno validità di sei mesi dalla data di rilascio se disposizioni di legge o regolamentari non prevedono una validità superiore.

Art. 41 del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000
In ogni Certificato Camerale viene sempre indicata sia la data di estrazione sia la data di aggiornamento degli archivi; le informazioni contenute vengono aggiornate quotidianamente a cura delle Camere di Commercio.
Da sapere: qualora si stiano cercando informazioni non certificate su un'impresa, è possibile richiedere una visura camerale.
Requisiti per conferire validità al certificato CCIAA
Certificato camerale ordinario Certificato camerale artigiano Certificato camerale storico
Carta filigranata
Contromarca olografica
(bollino)
oro
rame
argento

Requisiti per l’emissione del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio

Il Certificato Camerale può essere richiesto per tutte le imprese regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e operanti in uno dei principali settori economici riconosciuti, ovvero commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Per richiedere il certificato è obbligatorio essere in possesso delle contromarche, che sono al tempo stesso l’autorizzazione virtuale ad estrarre il documento online e sono un contrassegno fisico (vengono spedite al proprio indirizzo tramite corrirere) da apporre sul documento da stampare su carta filigranata.
L’apposizione della contromarca olografica sul certificato camerale stampato su carta filigranata è necessaria per garantire la validità legale del certificato. Ogni documento richiede una sola contromarca, indipendentemente dal numero di pagine.

Non è invece previsto il rilascio del certificato per soggetti che non hanno natura di impresa commerciale. Tra questi rientrano, ad esempio, ordini e albi professionali (come avvocati, medici o ingegneri), associazioni sportive o culturali, fondazioni, ONLUS e enti presenti solo nel REA, senza iscrizione al Registro delle Imprese.

Un aspetto fondamentale riguarda la regolarità contributiva. Per ottenere il certificato, è indispensabile che l’impresa sia in regola con il versamento del diritto annuale alla Camera di Commercio. In caso di mancato pagamento, la richiesta viene automaticamente sospesa fino alla completa regolarizzazione.

Chiusura del Certificato Camerale

Quando si richiede un Certificato Camerale, è possibile specificare un tipo di chiusura, ovvero una dicitura in calce che indica lo scopo per cui il documento sarà utilizzato. Questa informazione è importante perché può determinare l’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo e rende il certificato idoneo per determinate finalità.

Esistono 11 tipi di chiusure, identificate con una lettera dell'alfabeto dalla lettera A alla lettera M. È possibile selezionare fino a 4 chiusure per ciascun certificato. Vediamo insieme i vari tipi di chiusura disponibili.

Chiusura tipo A

La chiusura A è pensata per l’utilizzo presso enti previdenziali, come INPS e INAIL. È un documento esente da bollo e serve a comprovare la situazione anagrafica e legale dell’impresa in occasione, ad esempio, di una verifica contributiva. È anche noto come Certificato camerale INPS/INAIL.

Uso tipico: utile per atti e documenti previdenziali e assicurativi da presentare all'INPS o all'INAIL.

Chiusura tipo B

Il tipo B viene utilizzato per richieste di rimborso o sospensione di tributi come IVA o IRAP. Anche in questo caso il certificato è esente da bollo e può essere allegato alle istanze rivolte all’Agenzia delle Entrate. Si tratta del cosiddetto Certificato Camerale per rimborsi tributari.

Uso tipico: allegato a richieste di rimborso o sospensione tributi (IVA, IRPEF, IRPEG, ILOR, ICI, ICIAP, IRAP, ecc.), esclusi atti difensivi.

Chiusura tipo C

Per accedere a finanziamenti a medio termine destinati al commercio, esiste il Certificato Camerale con chiusura C. Rientra in una casistica specifica prevista dalla normativa e permette di usufruire di condizioni agevolate. È comunemente chiamato Certificato Camerale per finanziamenti legge 1016.

Uso tipico: per finanziamenti legati ad ampliamento, rinnovo attrezzature, acquisto locali.

Chiusura tipo D

Chi invece richiede finanziamenti a medio o lungo termine in altri settori può utilizzare il tipo di chiusura D. Questo tipo è utile per imprese operanti, ad esempio, nell’artigianato, nel cinema o nella cooperazione, e dimostra che l’impresa ha i requisiti per accedere a certe agevolazioni. È anche noto come Certificato Camerale legge 601.

Uso tipico: per operazioni di credito specifiche, incluse varie tipologie (artigianato, cooperazione, cinema, ecc.).

Chiusura tipo E

C’è poi il Certificato Camerale con tipo di chiusura E, che riguarda i finanziamenti agevolati in zone economicamente depresse del Centro-Nord. Viene richiesto soprattutto per contributi nel settore industriale, artigianale o turistico ed è previsto dalla legge 614/1966.

Uso tipico: per finanziamenti agevolati nei settori agricolo, industriale, turistico e altre aree designate.

Chiusura tipo F

Se l’obiettivo è dimostrare che l’impresa non si trova in procedure concorsuali attive (come fallimento o concordato), si può optare per la chiusura tipo F, comunemente detta certificato di vigenza. È molto richiesto in ambito bancario o per partecipare a gare d’appalto.

Uso tipico: richiesto per gare d’appalto, concessioni mutui, iscrizione fornitori.

Chiusura tipo G

La chiusura tipo G, invece, attesta l’assenza di procedure concorsuali non solo nel presente, ma anche negli ultimi cinque anni. È utile per ottenere un quadro più completo sull’affidabilità storica dell’impresa e viene chiamato anche certificato storico di vigenza.

Uso tipico: richiesto per gare d’appalto, concessioni mutui, iscrizione fornitori ma con riferimento a periodi storici e utile per controlli approfonditi.

Chiusura tipo H

Esiste poi una chiusura dedicata alle ONLUS, il tipo H. Questo certificato è esente da bollo e viene utilizzato da organizzazioni non profit per finalità specifiche previste dalla normativa fiscale, come la partecipazione a bandi pubblici o la stipula di convenzioni.

Uso tipico: per certificati destinati ad enti non profit con finalità sociali.

Chiusura tipo I

Il certificato con tipo di chiusura I è riservato alle aziende che accedono a forniture di carburanti a prezzo agevolato. È legato al D.M. 68/83 e serve per comprovare il diritto a beneficiare di queste condizioni.

Uso tipico: per aziende che usufruiscono di agevolazioni su prodotti petroliferi.

Chiusura tipo L

Un caso più generico è rappresentato dalla chiusura tipo L, che riporta la dicitura per gli usi consentiti dalla legge. È utilizzabile in tutte le circostanze in cui la normativa consente l’esenzione da bollo, ma non esiste una chiusura più specifica.

Uso tipico: utile in molti casi generici di esenzione, fare attenzione all’uso corretto.

Chiusura tipo M

Per presentare documentazione all’estero, è disponibile il Certificato Camerale con chiusura tipo M. È predisposto secondo le indicazioni dell’art. 40 del DPR 445/2000 e risulta particolarmente utile in ambito di internazionalizzazione d’impresa, rapporti con dogane o istituzioni estere.

Uso tipico: per certificati destinati a enti o procedure internazionali.

Ogni tipo di chiusura ha una sua finalità ben precisa, spesso legata a normative che prevedono l’esenzione dal bollo o richiedono contenuti specifici. Se devi richiedere un Certificato Camerale e non sai quale chiusura inserire, è importante valutare con attenzione l’uso che ne farai: in molti casi è possibile indicarne anche più di una (fino a quattro) nello stesso documento.

Domande frequenti

Dove è possibile richiedere un Certificato camerale con SPID?

Il Certificato Camerale può essere richiesto online tramite il portale ufficiale del Registro Imprese, accedendo con SPID, CIE o CNS. In questo modo è possibile consultare i dati camerali in autonomia e scaricare il certificato in formato digitale.

Chi non dispone di credenziali digitali può rivolgersi a portali convenzionati come OPEN Dot Com, che permettono di ottenere il Certificato Camerale ufficiale in PDF in pochi minuti. Il documento ha la stessa validità legale di quello rilasciato direttamente dalla Camera di Commercio, senza necessità di SPID o registrazioni complesse.

Quindi:
  • con SPID si accede al portale Registro Imprese;
  • senza SPID è possibile utilizzare OPEN Dot Com per ricevere lo stesso documento in formato ufficiale.
In quali casi la richiesta di Certificato Camerale non può essere evasa? La richiesta di Certificato Camerale non può essere evasa se l’impresa non è in regola con il pagamento dei diritti annuali dovuti alla Camera di Commercio. Fino a quando la posizione contributiva non viene regolarizzata, il rilascio del certificato viene sospeso. Inoltre, in rari casi, il certificato potrebbe non essere disponibile se i dati non risultano aggiornati o accessibili nella banca dati telematica della Camera di Commercio.
Chiunque può richiedere il certificato CCIAA? Il Certificato Camerale può essere richiesto da chiunque, anche se non si è il legale rappresentante dell’impresa, e non è necessaria alcuna delega per la richiesta.
È possibile ottenere il Certificato Camerale in lingua inglese? Sì, alcune Camere di Commercio e fornitori autorizzati come OPEN Dot Com offrono la versione in inglese del Certificato Camerale, utile per finalità internazionali.
Cosa sono le contromarche olografiche e a cosa servono? Le contromarche olografiche, comunemente note come bollini della Camera di Commercio, svolgono una doppia funzione:
  • costituiscono un’autorizzazione virtuale per l’estrazione del certificato dalla piattaforma Telemaco di OPEN;
  • rappresentano un contrassegno fisico da applicare sul documento stampato su carta filigranata.

L’apposizione della contromarca sul certificato, stampato su carta filigranata, è necessaria per garantire la validità legale del certificato. Ogni documento richiede una sola contromarca, indipendentemente dal numero di pagine.

I bollini possono essere acquistati accedendo all’area riservata Contromarche e carta filigranata.

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