L’aumento degli accessi al
modello 730 precompilato (+25% rispetto al 2024) hanno avuto un impatto molto
meno “disruptive” del previsto, anche nel 2025.
Anche se ad oggi non sono ancora disponibili i dati
ufficiali dell’Agenzia delle Entrate sulla campagna 730/2025, ma solo quelli
della Consulta dei CAF, la stima degli analisti concorda su questi dati:
- canale
di trasmissione dei modelli 730: l’80-83% dei
contribuenti continua ad affidarsi a intermediari (soprattutto
commercialisti) e CAF;
- numero
di modelli trasmessi tramite CAF nel 2025: 19.687.900
(+1,44% rispetto al 2024);
- precompilata
“base di partenza” per professionisti e CAF: i
contribuenti temono errori o omissioni e scelgono il “paracadute” fiscale
degli intermediari.
Secondo il rapporto della Corte dei conti, i
contribuenti scelgono di avvalersi della consulenza di professionisti e CAF a
causa della complessità delle detrazioni, scarsa familiarità con i portali
digitali, timore di errore, delega delle responsabilità.
Capisaldi della campagna 730/2025 e sguardo
sull’anno 2026
Le principali novità del 2025 sono
state:
- riforma
IRPEF: scaglioni ridotti da 4 a 3;
- nuovi
quadri M e T nel modello 730 per contribuenti senza
partita Iva;
- cedolare
secca locazioni brevi: 26% (ridotta al 21% per una sola
unità);
- detrazioni
aggiornate, tra cui bonus mobili, lavoro
dipendente, ecc..
Criticità da monitorare
- Tempi
di rimborso: in alcuni casi posticipati fino al
2026;
- compilazione
dei nuovi quadri: maggiore complessità;
- precompilata
utile ma non infallibile: solo il controllo del
professionista garantisce sicurezza e correttezza.
Sguardo al 2026: cosa aspettarsi
- Ulteriore
semplificazione e ampliamento della platea;
- digitalizzazione
crescente della dichiarazione;
- possibili
nuove detrazioni e modifiche in base alla Legge di Bilancio;
- maggiore
inclusione di nuove tipologie reddituali nel 730.
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Nazionale dei Dottori Commercialisti con oltre 25 anni di attività, che
consente di rispondere alle aspettative dei contribuenti in modo efficiente e
sicuro, grazie alla disponibilità di:
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in linea e con innumerevoli controlli per evitare il rischio di errori;
- webinar normativi e pratici per supportarti
nella formazione;
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dubbio.