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Il lavoro stagionale in agricoltura: numeri importanti e opportunità per i commercialisti del lavoro

Novità Lavoro
Pubblicato il 3 giu 2025

Nel 2024 il settore agricolo italiano ha registrato una crescita significativa dell’occupazione stagionale. Secondo le elaborazioni di Flai Cgil nazionale e Fondazione Metes sui dati Inps, il numero di operai a tempo determinato è salito di 20.307 unità rispetto al 2023, raggiungendo 898.515 stagionali (+2,3%) e le giornate lavorative complessive sono aumentate di 1.578.556 (+1,8%). Tuttavia, il quadro presenta anche aspetti critici: la media delle giornate lavorate pro-capite è scesa da 99,2 a 98,7, mentre è cresciuta dell’1,5% la quota di chi lavora meno di 51 giorni all’anno, soglia minima per accedere a prestazioni assistenziali e previdenziali.

Tra i fattori che hanno inciso su questa dinamica di crescita occupazionale spiccano la ripresa economica del settore agricolo certificata dall’Istat e il boom delle ispezioni (+108%) condotte dall’Ispettorato del lavoro; queste ultime hanno portato alla luce un tasso di irregolarità preoccupante, in quanto riscontrate nel 68,4% delle aziende ispezionate.

Per approfondire il quadro normativo e contrattuale del lavoro agricolo

Il lavoro agricolo in Italia è regolato da un quadro normativo complesso che comprende leggi nazionali, decreti legislativi, il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL agricolo) e accordi territoriali. Conoscere queste norme è fondamentale per garantire la corretta applicazione dei contratti e il rispetto dei diritti dei lavoratori. Il “Decreto Flussi” è lo strumento principale per l’ingresso di lavoratori stagionali stranieri, soprattutto braccianti e operai specializzati e nel 2025 prevede quote aumentate. Il CCNL agricolo definisce retribuzioni, mansioni e regole contrattuali (incluse ferie, malattia, indennità e contributi INPS). Sono inoltre previsti obblighi per salute e sicurezza, in particolare per la manodopera extracomunitaria, e tutele come la disoccupazione agricola.

Per comprendere a fondo le dinamiche del lavoro stagionale e conoscere le regole sui contratti, i livelli retributivi, i diritti dei lavoratori e le disposizioni di legge (dal CCNL agricolo agli accordi territoriali), ti invitiamo a leggere la Guida al lavoro agricolo 2025, un utile strumento di riferimento per chi opera nel settore e per i commercialisti del lavoro: Leggi la guida completa qui

Un’opportunità per i commercialisti del lavoro

La gestione delle buste paga per operai agricoli, in particolare per i lavoratori stagionali, è un’attività che richiede precisione e aggiornamento costante su regole e normative.

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