La voltura catastale è la procedura di trascrizione nei registri del Catasto delle modifiche alla titolarità di un bene immobile. Si tratta, dunque, di una comunicazione di subentro nell’intestazione catastale e serve per registrare il passaggio di proprietà (o di altri diritti reali) da un soggetto (dante causa) a un altro (avente causa).
Più specificamente, la voltura rappresenta l'aggiornamento catastale necessario per modificare i dati relativi alla titolarità di un fabbricato o terreno negli archivi catastali, a seguito di un trasferimento avvenuto per atto tra vivi (come compravendita, donazione) o mortis causa (successione ereditaria).
Questa pratica è obbligatoria per legge e serve a mantenere allineati i dati catastali con la reale situazione giuridica degli immobili. Senza la voltura, il Catasto continuerebbe a riportare il vecchio proprietario, creando problemi nelle compravendite, nella gestione fiscale e nelle pratiche edilizie.
Nel caso della successione, la voltura catastale consente all'Agenzia delle Entrate – Ufficio del Territorio di registrare il passaggio di intestazione di fabbricati e terreni a favore di eredi o legatari. La richiesta di voltura può essere presentata direttamente all’interno del software Successioni e Volture di OPEN Dot Com nel momento in cui si gestisce il Quadro EI della la dichiarazione di successione.
Quando è obbligatoria
La voltura è richiesta ogniqualvolta
la dichiarazione di successione includa beni immobili intestati al defunto, indicati nei
quadri EB, EC, EL ed EM del modello:
- per tutti gli immobili inseriti nella dichiarazione;
- solo per una parte di essi;
- oppure non eseguita, ad esempio in vista di una successiva divisione.
Software dichiarazione di successione
Compilazione del Quadro EI nel modello per la Dichiarazione di successione
Il
Quadro EI del modello di successione riguarda la
"Richiesta di voltura catastale". In questa sezione, il dichiarante deve:
- indicare se la voltura è richiesta (sì/no);
- specificare la tipologia catastale: urbano (fabbricati) o terreni;
- selezionare la causale (successione, donazione, sentenza, altra causa);
- indicare l'Ufficio del Territorio competente (Provincia);
- elencare i soggetti intestatari con:
- dati anagrafici;
- codice fiscale;
- titolo (erede, legatario);
- percentuali di diritto.
Da sapere: per gli immobili situati in aree con sistema tavolare (come il Trentino-Alto Adige), non si utilizza il Quadro EI. In questi casi, si compilano i quadri EL ed EM, seguendo modalità specifiche previste per quel sistema.
Documentazione da allegare
Alla richiesta di voltura devono essere allegati:
- copia degli atti (dichiarazione, testamento, accettazioni);
- documentazione catastale aggiornata;
- eventuale planimetria per fabbricati;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio (per titoli e quote di proprietà).
Gli allegati vanno elencati nel
Quadro EG del modello.
Consigli pratici
- verificare i dati catastali prima della presentazione (visure, intestazioni, particelle);
- indicare correttamente l'Ufficio del Territorio competente;
- riportare con precisione le quote e i diritti (es. 1/3 proprietà, 2/3 usufrutto);
- per ciascun erede, indicare chiaramente quota e tipo di diritto;
- se si opta per non eseguire la voltura, barrare esplicitamente "NO" nel Quadro EI.
Conclusioni
La voltura catastale è un passaggio chiave nella gestione della successione ereditaria. La possibilità di trasmetterla insieme alla dichiarazione telematica semplifica l'iter e assicura una maggiore coerenza tra gli archivi fiscali e catastali. Tuttavia, la corretta compilazione del Quadro EI e la trasmissione degli allegati previsti restano condizioni imprescindibili per la buona riuscita dell'adempimento.