Il 13 ottobre
2025 la commissione JURI del Parlamento europeo ha approvato una linea di
semplificazione: per la CSRD resterebbero soggette le imprese con = 1.000 dipendenti e fatturato > 450 milioni di euro;
per la CSDDD la soglia salirebbe a = 5.000 dipendenti
e fatturato netto annuo > 1,5 miliardi di euro,
con passaggio a un approccio risk-based.
Perché agire adesso:
- mappa subito i clienti obbligati e quelli che
resteranno volontari;
- prepara KPI e narrativa ESG per banche, filiere
e gare;
- evita richieste oltre gli standard alle PMI,
restando nella proporzionalità.
La soluzione “Bilancio di
sostenibilità e Relazione sulla Gestione” mette al centro la tua consulenza.
Il software velocizza l’operatività, tu guidi metodo e giudizi: tempo
qualificato riconosciuto e progetto ESG più efficiente.
Con OPEN Dot Com puoi gestire in metà tempo la
redazione del bilancio di sostenibilità, sia obbligatorio che volontario. In
particolare, puoi:
- attivare l’analisi di materialità: doppia
materialità e SDG per le grandi; pratiche e iniziative di transizione
sostenibile per le PMI;
- assicurare la copertura completa di tutti i
datapoint richiesti;
- calcolare i KPI con tabelle, grafici e commenti
suggeriti, pronti alla revisione;
- redigere la bozza del report in linea con gli
standard ESRS per le grandi, VSME per le PMI;
- integrare la bozza nella relazione sulla gestione;
- generare un dossier ESG utilizzabile per banche,
filiere e gare;
- facilitare l’assurance;
- scalare la complessità del lavoro: base o
comprehensive (per PMI), mantenendo coerenza metodologica.
Linea compliance OPEN
Presidio sicuro: dalla sostenibilità al Modello Organizzativo 231.