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Software Antiriciclaggio

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Vuoi affrontare serenamente il controllo della Guardia di Finanza sugli adempimenti antiriciclaggio nel tuo studio?
Con il nostro software antiriciclaggio, non solo ottieni una gestione completa degli adempimenti ma apri la porta ad un'analisi approfondita sul portafoglio clienti del tuo studio. Inoltre, su alcuni "pacchetti di consulenza Check-up" potrai addirittura ottenere il software gratis.
A chi è rivolto? Commercialisti
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Per esperti in normativa antiriciclaggio.

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Per chi ha poca familiarità con la normativa antiriciclaggio.

Acquistando il software Antiriciclaggio è possibile gestire in modo semplice e completo tutti gli adempimenti avendo:
Assistenza qualificata e continuativa sotto il profilo tecnico - operativo (installazione software, domande sul programma etc…).
Assistenza normativa, con la possibilità di porre specifici quesiti al Gruppo di Studio Antiriciclaggio, composto da Dottori Commercialisti. Inizialmente, con l'acquisto del software ti offriamo gratuitamente 30 minuti di consulenza, durante i quali potrai ricevere supporto senza costi aggiuntivi. All'esaurimento di questo pacchetto, il servizio sarà disponibile solo a pagamento.
Un servizio di aggiornamento sulle novità normative, curato dal Gruppo di Studio.
Un software completo e conforme alle norme fissate dall'Unità di Informazione Finanziaria.
Gli aggiornamenti del software in conformità ad eventuali modifiche normative e tecniche.
L'importazione delle anagrafiche da altri gestionali.
Guarda il video

Consulta i tutorial pratici sull’autovalutazione del rischio di studio e sull'adeguata verifica della clientela.

Adeguata verifica della clientela


Raccolta dei dati Il primo passo consiste nell’identificazione del cliente sulla base di un documento di riconoscimento: occorre, dunque, raccogliere le informazioni essenziali relative al cliente. Queste informazioni includono nome completo, data di nascita, indirizzo, occupazione e altre informazioni pertinenti.
Verifica dell'identità Il professionista deve svolgere un riscontro della veridicità dei dati identificativi contenuti nei documenti e delle informazioni acquisite all’atto dell’identificazione, laddove, in relazione ad essi, sussistano dubbi, incertezze o incongruenze.
Controllo delle liste di monitoraggio Il professionista dovrebbe verificare se il cliente compare in elenchi o registri di persone indagate, sospettate o coinvolte in attività illegali o connesse al finanziamento del terrorismo. Questi elenchi possono includere elenchi di sanzioni internazionali o elenchi di persone politicamente esposte (PEP).
Valutazione del rischio Il professionista deve valutare il rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo associato al cliente. Questo può comportare l'analisi della fonte dei fondi del cliente, l'attività economica svolta, la provenienza dei fondi e altre circostanze pertinenti. In base a questa valutazione, può essere necessario applicare misure di verifica più approfondite:
  • Rischio inerente alla prestazione: il CNDCEC ha già provveduto ad effettuare l’analisi e la valutazione del rischio di riciclaggio/FDT inerente "mappando" le attività professionali.
    Per rischio inerente, infatti, s’intende il rischio proprio delle attività svolte dal professionista, considerate per categorie omogenee, in termini oggettivi ed astratti.
  • Rischio specifico: il soggetto obbligato deve valutare il rischio specifico di riciclaggio/FDT con riferimento al cliente e alla prestazione professionale concretamente resa.
  • Rischio effettivo: la determinazione del rischio effettivo avviene mediante l’utilizzo di una matrice che prende in considerazione sia i valori del rischio inerente sia quelli del rischio specifico. Sulla base del livello di rischio effettivo determinato, il soggetto obbligato dovrà adempiere all’adeguata verifica secondo modalità semplificate, ordinarie o rafforzate.
Titolare effettivo L’identificazione del titolare effettivo è un passaggio cruciale per i commercialisti nell'ambito dell'adeguata verifica della clientela. Consiste nell'identificazione delle persone fisiche che, in ultima istanza, controllano o beneficiariamente possiedono una società o un'entità legale con cui il commercialista sta instaurando una relazione professionale.
È importante determinare chi sono i veri proprietari o i soggetti che controllano l'organizzazione, al fine di prevenire l'utilizzo improprio delle strutture societarie per scopi illegali o illeciti.
Screenshot software antiricilaggio - Adeguata verifica della clientela

Autovalutazione del rischio di Studio


Rischio inerente L’analisi finalizzata all’identificazione del rischio inerente è un processo di raccolta delle informazioni e mappatura della clientela, al fine di determinare i rischi cui si è esposti nell’ambito dell’attività svolta.
Questo rischio è influenzato da diversi fattori, come la tipologia di clientela, l’area geografica di operatività, i canali distributivi e i servizi professionali offerti.
Vulnerabilità Le vulnerabilità rappresentano le debolezze o le carenze nei presidi antiriciclaggio di un commercialista, che potrebbero essere sfruttate per scopi illeciti o per commettere attività di riciclaggio di denaro o finanziamento del terrorismo. Il grado di vulnerabilità dipende dall’efficacia dei seguenti presidi: formazione, organizzazione degli adempimenti di adeguata verifica della clientela, organizzazione degli adempimenti relativi alla conservazione dei documenti dati e informazioni, organizzazione in materia di S.O.S. e organizzazione in materia di comunicazione delle violazioni alle norme sull’uso del contante. Identificare le vulnerabilità è essenziale per mitigare i rischi e rafforzare i controlli interni.
Rischio residuo La combinazione tra il rischio inerente e le vulnerabilità in una matrice consente di determinare il rischio residuo. Dopo aver determinato il livello di rischio residuo, il soggetto obbligato procede ad attivare le azioni necessarie per la sua gestione o mitigazione (a seconda del livello di rischio determinato).
Azioni per la gestione e mitigazione del rischio I commercialisti devono adottare azioni specifiche per gestire o mitigare il rischio identificato. Queste azioni possono includere l'implementazione di procedure di verifica e di controllo interne, l'adeguata formazione del personale sulle normative antiriciclaggio e antiterrorismo, l'implementazione di strumenti tecnologici per il monitoraggio delle transazioni sospette, l'aggiornamento delle politiche e delle procedure interne per riflettere le nuove normative e i cambiamenti nel rischio aziendale, nonché l'istituzione di un programma di revisione periodica per valutare l'efficacia delle misure di controllo e apportare eventuali miglioramenti necessari.
Screenshot software antiricilaggio - Autovalutazione del rischio di Studio

Gestione controlli costanti


Le fasi del controllo costante antiriciclaggio possono variare a seconda dell'organizzazione e della struttura; di seguito sono elencate le fasi generali coinvolte nel processo di controllo costante antiriciclaggio.
Verifica e aggiornamento dei dati e delle informazioni acquisite Il professionista deve verificare che i dati identificativi del cliente e dell’esecutore siano aggiornati e, se del caso, deve acquisire quelli modificati. Deve, inoltre, verificare che non siano intervenute variazioni nei titolari effettivi e nelle persone politicamente esposte e, se del caso, acquisire una nuova dichiarazione del cliente.
Esame della complessiva operatività del cliente e verifica della coerenza con la conoscenza del medesimo e del suo profilo di rischio Consiste nel verificare la coerenza tra la complessiva operatività del cliente (operazioni e attività), la conoscenza che il professionista ha maturato del medesimo e il profilo di rischio che gli ha assegnato. Il professionista deve, inoltre, verificare che lo scopo e la natura delle prestazioni professionali dichiarati dal cliente all’atto del conferimento dell’incarico siano coerenti con le informazioni acquisite nel corso dello svolgimento dell’incarico stesso e, in funzione del rischio, verificare la provenienza dei fondi e delle risorse nella disponibilità del cliente.
In esito alle verifiche effettuate, il soggetto obbligato conclude in merito al livello di rischio complessivo associabile al cliente, aumentando o diminuendo quello precedentemente attribuito e, di conseguenza, determina le tempistiche per l’effettuazione del successivo controllo. CNDCEC - Allegato AV.7 alle Linee Guida Antiriciclaggio
Screenshot software antiricilaggio - Gestione controlli costanti

Mandato professionale


I mandati professionali ai fini antiriciclaggio hanno la funzione di documentare gli incarichi conferiti e la data di adeguata verifica della clientela (data di identificazione del cliente e del titolare effettivo).

L'identificazione dei clienti è fondamentale per conoscere l'identità e l'affidabilità dei clienti con cui i commercialisti intrattengono relazioni professionali. Ciò aiuta a individuare potenziali rischi o attività illecite. La verifica delle informazioni richiede l'acquisizione di documenti e dati pertinenti per confermare l'identità e la legittimità delle transazioni.

Screenshot software antiricilaggio - Mandato professionale

Fascicolo del cliente


Il fascicolo del cliente è un elemento fondamentale per l'antiriciclaggio dei commercialisti. Esso serve a raccogliere, organizzare e conservare tutte le informazioni pertinenti acquisite durante l’adeguata verifica della clientela. Ecco alcuni scopi e funzioni principali del fascicolo del cliente nell'antiriciclaggio dei commercialisti:
  • costituisce idonea modalità di conservazione dei dati e delle informazioni assunte ai fini del rispetto della normativa antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo;
  • se tenuto in conformità agli articoli 31 e 32 del d.lgs.231/2007, impedisce la perdita o la distruzione dei documenti e consente di mantenere nel tempo le loro caratteristiche di integrità, leggibilità e reperibilità;
  • garantisce la ricostruzione dell’operatività o attività del cliente.
Screenshot software antiricilaggio - Fascicolo del cliente

Piano di formazione


Il professionista può assolvere all’obbligo formativo in materia di antiriciclaggio partecipando a corsi, ovvero a sessioni formative interne allo studio professionale.

In quest’ultimo caso, il titolare dello studio e la società tra professionisti nell’arco di un anno dovranno organizzare eventi formativi, di durata non inferiore a tre ore ciascuno, per collaboratori e dipendenti, eventualmente aperti anche ai soci e/o agli associati, sufficienti a consentire una adeguata preparazione nella materia dell’antiriciclaggio.

Per ciascun evento formativo organizzato dovrà essere redatto apposito verbale, che dovrà essere conservato nel fascicolo antiriciclaggio per essere messo a disposizione degli organi di vigilanza a loro richiesta. CNDCEC - Informativa n.48/2018
Screenshot software antiricilaggio - Piano di formazione

I quesiti dei tuoi colleghi

Compresa con l’acquisto del software è prevista qualche forma di assistenza sulla normativa?

Con l'acquisto del nostro software, avrai accesso a un pacchetto di 30 minuti di consulenza normativa fornita dal nostro Gruppo di Studio, composto da esperti Dottori Commercialisti. Questo pacchetto di supporto normativo non ha una scadenza definita, quindi potrai utilizzarlo quando preferisci. Tuttavia, una volta esaurito, qualsiasi richiesta di assistenza aggiuntiva sarà soggetta a un costo concordato.

Dopo l'utilizzo dei 30 minuti inclusi con l'acquisto del software, potresti considerare l'opzione di sottoscrivere uno dei nostri piani di Check-up. Si tratta di una nuova formula di antiriciclaggio assistito, in cui uno dei nostri professionisti ti seguirà negli adempimenti tramite videochiamate concordabili.

Il nostro servizio di assistenza è disponibile nei giorni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9:00 alle 12:00. Per quanto riguarda il mese di agosto e il periodo natalizio, ti invitiamo a contattare il centralino per conoscere i giorni di disponibilità del Gruppo di Studio.

Su quanti PC si può installare il software? Il software prevede una (e una sola) installazione server e quante installazioni client si desiderano.
Cos'è una "demo"?

È una sessione dimostrativa a distanza, con un nostro professionista, in cui verranno mostrate le funzionalità della soluzione e si potranno fare domande di approfondimento.
Chiedi una demo.

Ti chiediamo gentilmente di fornirci alcuni semplici dati di contatto, come l'e-mail e il numero di telefono. Un membro del nostro team si metterà in contatto per presentarti le date disponibili e raccogliere eventuali richieste specifiche. Il giorno concordato, riceverai un link tramite e-mail per accedere a una classe virtuale, composta da te ed altri tuoi colleghi interessati alla soluzione. Uno dei nostri esperti ti accompagnerà passo dopo passo nell'utilizzo pratico del programma e potrai utilizzare quella sessione per porre dei quesiti professionali.

Come posso comunicare la disdetta del servizio?

La disdetta deve pervenire da un indirizzo PEC all'indirizzo antiriciclaggio@opendotcom.it almeno 60 gg prima rispetto alla data di scadenza, precisando la motivazione della disdetta.
È possibile visualizzare i rinnovi in scadenza accedendo qui.

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L'installazione dei software Dot Com è consigliata su un PC (Client o Server) avente le seguenti caratteristiche:
  • architettura: 32 e 64 bit;
  • processore: 2 Ghz;
  • sistema operativo:
    • Windows 8.1 o successivo;
    • Windows Server 2012 R2 o successivo;
  • memoria: 4 GB di RAM, consigliato almeno 8 GB;
  • hard disk: almeno 5 GB di spazio disponibile, consigliato 10 GB;
  • protocollo TCP/IP;
  • collegamento ad Internet tramite rete e/o modem con i seguenti requisiti per le porte:
    • TCP 80 deve essere aperta in uscita.
  • collegamento al server sulla rete locale:
    • TCP dinamica deve essere accessibile nella rete locale (interna) per il corretto collegamento al database che contiene i dati;
    • UDP 1434 deve essere accessibile nella rete locale (interna) per il corretto collegamento al database che contiene i dati.
Non è possibile utilizzare il software in modalità Terminal Server.
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